Aste Titoli di Stato Marzo 2024: il calendario delle emissioni
Le aste di titoli di Stato di febbraio stanno per concludersi ed è già tempo di prepararsi alle prossime emissioni di Bot e Btp da parte del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze). Vediamo dunque le date ufficiali delle emissioni di debito pubblico in Italia di marzo 2024, rese note dal Dipartimento del Tesoro:
- 12 marzo: Asta BOT
- 13 marzo: Asta medio-lungo
- 22 marzo: Asta BTP Short – BTP€i
- 26 marzo: Asta BOT
- 27 marzo: Asta medio-lungo
Ricordiamo inoltre che il 1° marzo si concluderà (salvo chiusura anticipata) la terza emissione del Btp Valore, che prevede una durata di 6 anni, cedole trimestrali crescenti nel tempo e un extra premio finale di fedeltà alla scadenza dello 0,7%.
Aste BOT di marzo 2024: date e scadenze
I Bot sono titoli che rimborsano alla pari, il cui interesse è rappresentato dalla differenza tra il prezzo di rimborso e quello di sottoscrizione. Vengono collocati tramite aste competitive, che si tengono a metà mese per i Bot a 12 mesi e a fine mese per quelli a 6 mesi.
Quindi con riferimento al mese in questione, salvo diverse comunicazioni, l’asta del 12 marzo è relativa a titoli con scadenza a un anno mentre l’appuntamento del 26 marzo riguarda Bot semestrali.
Ricordiamo che il Tesoro può decidere di realizzare ulteriori emissioni discrezionali di Bot a 3 mesi, che normalmente si svolgono a metà mese, oppure di diversa durata, che possono avvenire ogni qual volta le esigenze di tesoreria lo richiedano. I titoli a 3 mesi o di durata anomala sono collocati con modalità identiche a quelle utilizzate per l’emissione dei Bot di durata standard.
Il Tesoro si riserva altresì la facoltà di offrire ulteriori tranche di Bot già esistenti, come normalmente avviene per i titoli a medio-lungo termine.
Aste medio lungo: date e scadenze
I Btp, Buoni del Tesoro Poliennali, sono titoli a medio-lungo termine, con una cedola fissa pagata semestralmente e scadenza variabile da 18 mesi a 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni. Vengono offerti tramite un’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa.
Le aste di medio lungo indicate nel calendario fanno riferimento alle emissioni di Btp con scadenza da 3 anni in su.
Tali aste si tengono generalmente con cadenza mensile:
- durante la seconda settimana del mese per il Btp 3 e 7 anni e, in relazione alla domanda espressa dal mercato, i Btp con scadenza superiore a 10 anni;
- durante l’ultima settimana del mese per i Btp 5 e 10 anni.
Osservando quindi il calendario del mese in questione, salvo diverse comunicazioni, l’asta del 13 marzo è riservata ai titoli con scadenza a 3 e 7 anni ed eventualmente ai Btp 15, 20 e/o 30 anni.
L’appuntamento del 27 marzo riguarda invece la sottoscrizione di Btp a 5 e 10 anni.
Aste Btp Short Term – Btp€i: date e scadenze
L’asta del 22 marzo è dedicata ai BTP Short Term mentre per quanto riguarda i Btp indicizzati all’inflazione europea (Btp€i) è stato collocato mediante sindacato un nuovo benchmark a 10 anni.
Per quanto riguarda i primi, si tratta di titoli lanciati nel 2021 in sostituzione dei CTZ. I BTP Short Term sono in tutto e per tutto uguali ai BTP nominali ma hanno una scadenza compresa tra i 18 ed i 30 mesi.
Il Btp indicizzato all’inflazione europea, invece, è un titolo di Stato che fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi: sia il capitale rimborsato a scadenza sia le cedole pagate semestralmente sono, infatti, rivalutati sulla base dell’inflazione dell’area euro, misurata dall’Eurostat attraverso l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (Iapc) con esclusione del tabacco.
I titoli del segmento BTP Short Term, nonché le riaperture degli stessi, vengono solitamente proposti insieme ai BTP€i nella prima giornata del ciclo delle aste di fine mese.