Assicurazioni Generali ha ceduto il 3% di Intesa Sanpaolo
Passata la burrasca, Assicurazioni Generali ha venduto 510 milioni di azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo, pari al 3,04% del capitale. Lo ha annunciato il Leone in una nota.
Inoltre, la compagnia ha terminato l’operazione in strumenti derivati collateralizzati, effettuata il 17 febbraio 2017, per coprire totalmente il rischio economico collegato all’acquisto dei titoli. Le azioni erano state rilevate a gennaio, il prestito iniziale è stato in seguito convertito in acquisto effettivo, per difendersi da un’eventuale operazione da parte Intesa Sanpaolo.
La compagnia triestina si era assicurata il pacchetto di Ca’ de Sass per sterilizzare la possibile influenza della banca sul governo della compagnia, alla luce dei divieti sulle partecipazioni incrociate. Tramite l’acquisto, l’unica strada percorribile da parte dell’istituto di credito per la conquista del Leone era rappresentata dal lancio di un’offerta su almeno il 60% del capitale.
“Quando siamo giunti alla conclusione che questa esigenza non poteva essere soddisfatta, abbiamo chiuso il dossier Generali”, ha detto qualche giorno fa l’Ad di Intesa Carlo Messina.
Sfumata l’ipotesi di possibili combinazioni industriali, Trieste ha quindi ceduto il pacchetto azionario mantenendo solo un’esposizione minima. “Il Gruppo Generali mantiene un’esposizione marginale in azioni Intesa Sanpaolo come investimento finanziario ordinario“.