Notizie Notizie Mondo Argentina, Cresce la fiducia nel Paese e in Macri

Argentina, Cresce la fiducia nel Paese e in Macri

24 Aprile 2018 13:42

 

 

Nel 2017 la Borsa argentina ha messo a segno le migliori performance dell’indice MSCI Frontier Markets. Tanto basta per destare l’interesse dei money manager: Mark Lawrence, Senior Analyst di T. Rowe Price, scrive in un report, che l’Argentina è in piena fase ripresa economica, che il Presidente Mauricio Macri ha avviato con entusiasmo il suo piano di riforma fiscale, e che è palpabile la fiducia delle aziende locali nei confronti del nuovo corso. Inoltre, molte istituzioni e società hanno avviato un processo di cambiamento dei top manager nel corso degli ultimi due anni, come dimostra anche la nuova leadership della Banca centrale e delle autorità di regolamentazione finanziaria.
Il nostro primo viaggio in loco è stato nel 2014 e da allora il Paese ha registrato una ripresa economica importante – commenta Lawrence – Abbiamo percepito questa realtà incontrando i dirigenti delle aziende, che facevano riferimento ai “bei vecchi tempi” degli anni Novanta”.

 

Le sfide

 

Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare. La riforma fiscale e la deregolamentazione hanno avuto un buon impatto sul Paese: il deficit fiscale si è ridotto infatti dal 5% al 3% e sembra sulla strada di ulteriori ribassi. “Nonostante ciò la politica monetaria rappresenta ancora un problema ed è necessario che l’inflazione, attualmente attorno al 20%, diminuisca in linea con i target della Banca centrale, che recentemente sono stati rivisti leggermente al rialzo”, afferma Lawrence.

 

Le banche

 

Come spiega lo strategist, gli alti tassi di inflazione stanno facendo aumentare il RoE e i rapporti P/B delle banche argentine, facendo sembrare le valutazioni molto elevate a un primo sguardo. Positive sono invece le aspettative di un’accelerazione al 40% della crescita dei prestiti per i prossimi due anni, la forza della liquidità, la buona qualità degli asset e lo spazio di miglioramento del rapporto costi/entrate.
Galicia, per esempio, è un istituto bancario di alta qualità e, nonostante il re-rating degli ultimi due anni, ci sentiamo tranquilli nel confermarlo come uno dei nostri principali posizionamenti in Argentina, soprattutto perché i manager si stanno rivelando meritevoli di fiducia”, dice Lawrence. Che aggiunge: “Crediamo che un rinnovato focus su acquisizioni e riallineamenti del business delle carte di credito possa aiutare Galicia a sostenere i livelli di crescita, via via che la domanda di prestiti e mutui aumenta”.

 

Energia e telecom

 

Quanto al settore energetico, lo strategist punta i fari su YPF Sociedad (gas e petrolio). “Considero importante la decisione del management di aprire la riserva di shale gas Vaca Muerta a terzi. Ci aspettiamo che un ulteriore sfruttamento di questo asset possa agire da catalizzatore per la crescita futura degli utili”, spiega Lawrence.

Che segnala, nel settore delle telecomunicazioni, la fusione del produttore di cavi Cablevision con il business di telefonia mobile Telecom Argentina. “L’operazione – commenta lo strategist – presenta sia opportunità che rischi: la potenziale sinergia tra investimento di capitali e miglioramento dei margini potrebbe essere significativa, ma abbiamo anche apprezzato l’onestà dei manager di non dissimulare la vastità dei cambiamenti richiesti dal nuovo modello di business”.
“Sono tornato dall’Argentina con una maggiore fiducia nel Paese, sia in termini bottom-up che top-down”, dice Laurence. Che conclude: “Al momento sovrappesiamo per circa l’1% la posizione dell’indice MSCI Frontier Markets sul Paese, e tale posizione probabilmente aumenterà via via che entreremo più in profondità nelle diverse opportunità e sfrutteremo nuovi punti di ingresso”.