Apple: pronta ad accelerare in India con i primi store fisici
Nell’ultimo anno, il giro d’affari di Apple in India si è notevolmente espanso, a testimonianza della crescente importanza del paese asiatico nella strategia dell’azienda di Cupertino. Da tempo Apple ha iniziato a spostare parte della produzione dalla Cina, ma l’India può anche rappresentare un enorme mercato potenziale, in concomitanza con la crescita della classe media. Per questo il produttore di iPhone è pronto a inaugurare i primi negozi fisici a Mumbai e Nuova Delhi.
Aumentano le vendite di Apple in India nell’ultimo anno
Nei dodici mesi terminati a marzo, il fatturato di Apple in India ha raggiunto un nuovo picco di quasi 6 miliardi di dollari, in aumento di circa il 50% rispetto ai 4,1 miliardi (333,8 miliardi di rupie) di un anno prima.
A riportarlo è Bloomberg, citando una persona a conoscenza della questione che ha chiesto di non essere identificata poiché le informazioni non sono pubbliche. L’azienda non suddivide le entrate in India nei suoi rendiconti finanziari, ma è tenuta a segnalare le vendite annuali nel Paese alle autorità locali.
I risultati trimestrali ufficiali verranno pubblicati il 4 maggio ed Apple ha già segnalato di aspettarsi un calo delle entrate globali totali.
In arrivo i primi negozi Apple a Mumbai e Nuova Delhi
Questa settimana il Ceo di Apple, Tim Cook, si appresta ad inaugurare i primi negozi fisici dell’azienda statunitense in India. L’obiettivo è quello di accelerare la crescita in un Paese di 1,4 miliardi di persone, dove gli smartphone e i computer della Mela hanno sempre avuto una quota di mercato minima a causa del loro costo elevato e difficilmente accessibile a gran parte della popolazione.
Con la domanda di tecnologia in rallentamento a livello globale, Apple ha individuato nella classe media in espansione dell’India un’opportunità interessante. Nel frattempo, sta anche aumentando la produzione locale a un ritmo crescente.
Finora Apple si è affidata solo a partner commerciali e vendite online in India. L’azienda ha lanciato il suo store online in India nel 2020, ma ora è pronta a imprimere una spinta alle vendite con l’apertura del primo negozio locale, martedì, in un quartiere commerciale di lusso nel centro finanziario di Mumbai. Due giorni dopo, è prevista l’inaugurazione di un punto vendita nella capitale, Nuova Delhi.
Base clienti frenata dai costi elevati
Nel periodo della pandemia, le vendite di Apple in India sono aumentate in quanto i clienti hanno acquistato iPhone e iPad per lavorare e studiare da casa. Uno slancio proseguito anche in seguito, grazie alle possibilità di finanziamento e permuta.
Ciononostante, la base clienti rimane limitata: solo il 4% circa dei quasi 700 milioni di utenti di smartphone in India possiede un iPhone. Il secondo mercato mobile più grande del mondo, infatti, è dominato da marchi locali più economici e dai produttori cinesi e sudcoreani.
Tuttavia, l’anno scorso la società con sede a Cupertino si è classificata al primo posto nelle vendite di dispositivi aventi un prezzo superiore a $365, secondo il ricercatore Counterpoint.
Potenzialità e rischi del mercato indiano
I negozi Apple svolgono un ruolo fondamentale come punti vendita e vetrine per l’azienda più capitalizzata al mondo, trasformandosi spesso in vere e proprie attrazioni turistiche. I nuovi store in India fungeranno anche da centri di supporto, facilitando la restituzione e la riparazione dei prodotti.
Il tutto, per espandere la presenza nel Paese, che a marzo 2022 pesava per meno del 2% sulle entrate globali di Apple. Intanto, l’azienda guidata da Cook ha triplicato la sua produzione a oltre 7 miliardi di dollari di iPhone in India nell’ultimo anno fiscale, nel tentativo di ridurre la dipendenza dalla Cina in un contesto di continue tensioni tra Washington e Pechino.
L’impegno in India comporta anche una serie di rischi come le elevate tariffe doganali, dai componenti ai prodotti finiti, che influenzano i prezzi al dettaglio e la domanda. Inoltre, il Paese è noto per i cambiamenti improvvisi nelle norme e nei regolamenti, che possono esporre le aziende a costi imprevisti.
Tuttavia, il potenziale di crescita del mercato lo rende difficile da ignorare. “L’India è un mercato estremamente interessante, su cui stiamo ponendo molta enfasi”, ha dichiarato Cook durante una conference call sui risultati a febbraio.