Apple: lancio graduale per il Vision Pro dal 2024
A partire dall’anno prossimo, Apple avvierà in maniera graduale il lancio del suo visore Vision Pro presso il pubblico retail, con appuntamenti e promozioni in negozio in alcune regioni selezionate degli Stati Uniti, data la complessità e la natura inizialmente di nicchia del prodotto.
Vision Pro verrà inizialmente lanciato solo in alcune città Usa
Il colosso di Cupertino sta pianificando di predisporre delle speciali aree all’interno dei negozi, con sedili, cuffie e altri accessori per customizzare l’esperienza dell’utente. Inizialmente queste postazioni ad hoc dovrebbero essere implementate in alcuni punti vendita delle città principali, come New York e Los Angeles, per poi diffondere le vendite del Vision Pro in tutte le 270 sedi Apple negli Stati Uniti.
Alla fine del 2024, il dispositivo verrà poi lanciato anche in altri Paesi, a partire probabilmente da Regno Unito e Canada per poi passare all’Asia e all’Europa, anche se ancora non sono state prese decisioni definitive in merito.
Per gli acquirenti potenziali sarà possibile fissare un appuntamento in negozio per una prova dimostrativa, una strategia già utilizzata in occasione del lancio di Apple Watch nel 2015. I clienti dovranno anche utilizzare l’app per la scansione del volto, in modo da predisporre il dispositivo affinché si adatti correttamente al loro volto.
Produzione di Vision Pro a rilento a causa di molteplici difficoltà
Per Apple si tratterà probabilmente del lancio di un nuovo prodotto più complesso di sempre, a causa dei molteplici ostacoli legati alla catena di approvvigionamento, all’addestramento dei venditori per configurare il visore e al training dei clienti.
Anche per questi motivi, la società non prevede di collaborare con rivenditori terzi per offrire Vision Pro almeno fino al 2025. La maggior parte dei negozi avrà a disposizione soltanto una o due unità demo inizialmente, a causa della fornitura limitata e dell’elevato costo dei dispositivi.
Le stime iniziali di Apple prevedevano la produzione di 1 milione di visori nel corso del primo anno, ma il target è già stato ridotto a 900.00 unità e secondo indiscrezioni potrebbe essere persino dimezzato a causa delle complessità riscontrate a livello di approvvigionamento e di adattabilità del prodotto a diversi clienti.
Ad esempio, durante i test, l’azienda ha osservato che alcune persone avrebbero difficoltà a indossare il visore per più di mezz’ora. Questo indurrebbe a sviluppare eventuali accessori per migliorare l’esperienza d’utilizzo. Altri problemi sarebbero legati alla possibilità di trasportare la batteria, con la creazione di borse ad hoc, o alla protezione del dispositivo.
Apple corre a Wall Street
Anche grazie alla spinta dell’intelligenza artificiale e del Vision Pro, dispositivo indossabile che combina realtà virtuale e aumentata, Apple ha recentemente raggiunto l’incredibile soglia di 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Il titolo continua a raccogliere giudizi positivi da parte degli analisti, grazie anche alla sua reputazione di “safe asset” sul quale fare affidamento in fasi di avversione al rischio e di incertezza sul contesto economico futuro.
La panoramica delle raccomandazioni raccolte da Bloomberg indica 34 Buy, 12 Hold e 4 soli Sell, con un target price medio di 189,6 dollari, sostanzialmente in linea con i corsi attuali.