Notizie Notizie Mondo Apple lancia il suo arsenale nei servizi digitali, ma mercato non si scalda    

Apple lancia il suo arsenale nei servizi digitali, ma mercato non si scalda    

26 Marzo 2019 09:43

 

Non si può vivere di solo iPhone. E così Apple va oltre il suo prodotto di punta e si lancia a capofitto nel mercato dei servizi digitali. Lo fa offrendo in un colpo solo serie tv, film, videogiochi e riviste, ma anche  carte di credito. A presentare ieri sera tutte le novità il numero uno di Apple, Tim Cook, affiancato dalla squadra di manager che si sono occupati, con i vari team, dell’assalto al mondo dei servizi. Con una vera e propria carrellata di ospiti illustri che si sono alternati sul palco del Steve Jobs Theater: da Steven Spielberg a Reese Witherspoon e Jennifer Aniston, fino a Oprah Winfrey che ha chiuso l’evento.

Le novità in pillole

Apple si cala nel mondo dei servizi con numerose novità. Una di queste è Apple News Plus: il nuovo servizio a pagamento lanciato ieri dal colosso californiano, che permetterà agli utenti di accedere a più di 300 riviste (Wired, Popular Science, National Geographic, Essence) e ad alcuni quotidiani, tra cui Wall Street Journal e Los Angeles Times, per 9,99 dollari al mese. Il gigante guidato dal ceo Tim Cook ha annunciato anche l’arrivo sul mercato di Apple Card, carta di credito creata con Goldman Sachs e MasterCard, che gli utenti possono ricevere gratis e senza costi annuali, presentando una semplice richiesta attraverso il proprio iPhone.

E’ stato inoltre presentato anche il nuovo servizio di video streaming Apple TV+, con cui Apple lancia il guanto di sfida ai colossi del settore, che rispondono al nome di Netflix e Disney. A partire dall’autunno (quando saranno annunciati i prezzi) questa piattaforma permetterà di accedere a film, documentari, serie e programmi. Un servizio di video in abbonamento che avrà una programmazione inedita, realizzata in collaborazione con star internazionali come Oprah Winfrey, Steven Spielberg, Jennifer Aniston, Reese Witherspoon, Octavia Spencer, J.J. Abrams, Jason Momoa, M. Night Shyamalan, Jon M. Chu e molti altri.

E ancora ieri sera è stato presentato Apple Arcade, il primo servizio di abbonamento ai videogame che permetterà ai clienti di accedere a più di 100 nuovi videogame, incluse le ultime uscite di Hironobu Sakaguchi, Ken Wong, Will Wright. Anche questo servizio arriverà in autunno in oltre 150 Paesi, introducendo una modalità di accesso innovativa a una selezione di nuovi giochi che non saranno disponibili su altre piattaforme mobili o altri servizi a pagamento.

 

I commenti

Apple, il grafico

Annunci che non hanno scaldato il mercato, con Apple che ha chiuso le contrattazioni a Wall Street in calo dell’1,21% a 188,7 dollari, scendendo per il secondo giorno di fila. “Gli osservatori hanno creduto che la sua strategia di “catch-up” nel settore dei servizi di intrattenimento non fornisca una soluzione immediata per compensare le vendite di iPhone a livello globale – sottolinea Margaret Yang, market analyst di Cmc Markets Singapore -. Tecnicamente, Apple ha probabilmente iniziato una correzione dato i suoi indicatori di momentum RSI e DMI hanno entrambi mostrato segni di ipercomprato”.  Se il prezzo rompesse il supporto di 182 dollari, aggiunge l’analista,il SuperTrend (10,3) rischia di inclinarsi negativamente e spianare la strada per ulteriori ribasso.

Post evento, David Madden, analista di mercato di Cmc Markets Uk, ha invece posto l’accento sul fatto che Apple stia cercando di diversificare dai dispositivi e ricavare una porzione maggiore delle sue entrate dai servizi. A fine gennaio, presentando i risultati del primo trimestre dell’esercizio fiscale 2019, Apple ha annunciato un fatturato trimestrale di 84,3 miliardi di dollari, in diminuzione del 5% rispetto al trimestre dell’anno precedente. In controtendenza le vendite della voce servizi che ha raggiunto il massimo storico di 10,9 miliardi di dollari, mostrando un incremento a doppia cifra e pari del 19% rispetto allo scorso anno.