Apple: il prossimo obiettivo è capitalizzare mille miliardi di dollari
Mille miliardi di dollari. Questa la capitalizzazione che per Amit Daryanani di RBC Capital, il titolo Apple potrebbe raggiungere nel giro di 12-18 mesi. Di poco sopra la parità a 153,4 dollari, da inizio anno il titolo AAPL è salito del 32,5%, oltre il doppio rispetto il +14,8% dello SPDR Technology Select Sector ETF e quasi cinque volte nel confronto con il +6,7% dello S&P500.
“Riteniamo che il prezzo di Apple incorpori un interessante livello di ingresso”, riporta la nota di Daryanani. “AAPL può raggiungere i mille miliardi di dollari di capitalizzazione e sorpassarla nei prossimi 12-18 mesi”. L’analista ha incrementato il prezzo obiettivo da 157 a 168 dollari, quasi 10 punti percentuali in più rispetto alla chiusura di venerdì (quando la mela morsicata valeva quasi 800 miliardi di dollari).
Per l’esperto la spinta arriverà dall’accelerazione del fatturato e dalla crescita dei margini in scia di un innalzamento generalizzato dei prezzi di vendita degli iPhone. Nuove normative in tema di rientro dei capitali dovrebbero accelerare il piano di buyback, ridurre le azioni in circolazione e spingere al rialzo l’eps (utile per azione).
“Allungando l’orizzonte temporale, riteniamo che per Apple ci sia potenziale per una crescita annua a due cifre dei ricavi da servizi […], maggiori vendite nell’App Store, più domanda di spazi di archiviazione ‘cloud’, e un utilizzo maggiore di Apple Pay”.
“Il nostro scenario prevede nell’esercizio fiscale 2019 un utile per azione superiore ai 12 dollari che, alla luce del contesto di valutazione stabile o in miglioramento, dovrebbe spingere AAPL verso i 192-195 dollari, pari a una capitalizzazione di mercato superiore ai mille miliardi”.
Al momento, tra i 38 analisti che monitorano il titolo, solo Brian White di Drexel Hamilton contempla un prezzo obiettivo che prevede una capitalizzazione superiore ai mille miliardi.