Apertura Borse oggi, 5 maggio 2023: Europa parte all’insegna degli acquisti. Nel pomeriggio i dati sul mercato del lavoro Usa
Le principali borse europee avviano la seduta in rialzo. Mattinata mista per i listini asiatici, con Giappone e Corea del Sud chiuse per festività. A Wall Street, dopo la seduta negativa di ieri, è stata pubblicata la trimestrale di Apple, che ha battuto le attese in termini di ricavi e utili evidenziando un aumento delle vendite di iPhone malgrado la congiuntura economica sfavorevole per i consumi.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 5 maggio 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova al momento in rialzo dello 0,3% a quota 4.300 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione in avanzo dello 0,70% a quota 26.855 punti.
Sopra la parità anche il Dax tedesco (+0,4%), ma anche il Cac40 francese (+0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,5%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti in particolare su Banca MPS (+2,5%), ma anche su Tenaris (+2,2%) e Telecom Italia (+2,2%) che ha ritenuto non adeguato le offerte per la rete e ha concesso tempo fino al 9 giugno per eventuali rilanci.
Al contrario, vendite su Moncler (-0,6%) dopo la presentazione dei conti trimestrali, Terna (-0,2%) ed Enel (-0,1%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 190 bp, con il decennale italiano al 4,15%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, euro/dollaro a quota 1,10 mentre il petrolio (Brent) recupera parzialmente terreno a 73,7 dollari al barile.
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Focus su banche Usa e sui dati del lavoro
PacWest è diventata l’ultima banca a trattare con potenziali investitori, ma la sensazione è che la crisi sia destinata a continuare.
Oggi riflettori puntati sui dati americani di aprile sul mercato del lavoro, che dovrebbe evidenziare un rallentamento delle assunzioni, dopo che nei giorni scorsi la Fed ha alzato i tassi di 25 punti base, lasciando presagire una pausa nel ciclo restrittivo.
Ieri anche la Bce ha incrementato il costo del denaro dello 0,25% ma la presidente Lagarde ha chiarito che ci saranno nuove strette per contrastare l’inflazione ancora troppo elevata.