Apertura Borse oggi, 5 luglio 2023: Europa in rosso, pesano tensioni geopolitiche
Le principali borse europee avviano gli scambi in territorio negativo mentre si acuiscono i timori legati alle tensioni geopolitiche tra la Cina da un lato e l’Occidente. Oggi Wall Street riapre i battenti dopo la chiusura di ieri dovuta alle celebrazioni negli Stati Uniti dell’Independence Day.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 5 luglio 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni a -0,7%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova in ribasso dello 0,4% trovandosi così a quota 28.260 punti.
Vendite anche sul Dax tedesco (-0,6%), sul Cac40 francese (-0,5%) e sull’Ibex35 spagnolo (-0,5%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti soprattutto su Nexi (+1,1%), Leonardo (+0,6%) e Ferrari (+0,4%).
Tra i peggiori, invece, troviamo Saipem (-1,3%), Banca Generali (-1,1%) e STM (-1,1%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane stabile a 173 punti base, con il decennale italiano al 4,19%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,09 e il dollaro/yen staziona a 144,6. Tra le materie prime il petrolio (Brent) ritraccia sotto i 76 dollari al barile, dopo i rialzi innescati dalle ultime mosse di Arabia e Russia per limitare l’offerta.
Domani la Yellen sarà a Pechino
Il Ministero del commercio cinese ha annunciato che, a partire dal 1° agosto, saranno lanciate restrizioni alle esportazioni cinesi di due metalli rari, il gallio e il germanio, indispensabili anche per la produzione di microchip.
L’annuncio è arrivato proprio qualche giorno prima della visita in Cina del segretario al Tesoro Usa Janet Yellen, volta a stemperare le tensioni tra Washington e Pechino. Yellen sarà in Cina nei giorni compresi tra il 6 e il 9 luglio.
Mercati in attesa dei verbali Fed
In mattinata sono attesi i dati europei sull’attività del settore terziario, dopo quelli cinesi che hanno evidenziato un rallentamento dei servizi. Nel pomeriggio sono in programma gli ordini di fabbrica statunitensi,
Attesa questa sera per la pubblicazione delle minute della Fed relative all’ultima riunione del 13-14 giugno, quando la banca centrale Usa guidata da Jerome Powell ha lasciato i tassi invariati tra il 5% e il 5,25%. In occasione del Forum delle banche centrali di Sintra organizzato dalla Bce, Powell ha lasciato intendere tuttavia che la lotta contro l’inflazione non è finita, indicando la necessità di procedere almeno a due altre strette monetarie.