Apertura Borse oggi, 31 ottobre 2023: Europa ancora in rialzo
Le principali borse europee aprono in rialzo in attesa del meeting della Fed che prende il via oggi. Sullo sfondo rimane l’intensificarsi del conflitto in Medio Oriente, mentre si continua ad osservare l’agenda macroeconomica e la tornata di conti trimestrali, in cerca di segnali sulla crescita economica.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 31 ottobre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la settimana poco sopra la parità (+0,6%), mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un rialzo dello 0,5% in area 27.400 punti.
In verde anche il Dax tedesco (+0,3%) e il Cac40 francese (+0,4%), mentre arretra l’Ibex35 spagnolo (-0,4%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Nexi (+3,2%), Prysmian (+2,6%) e Banca Mps (+2,5%).
Al contrario, vendite su Tenaris (-0,8%), Leonardo (-0,7%) ed Eni (-0,4%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti obbligazionari stabili, con il Treasury statunitense al 4,83%, mentre il decennale italiano al 4,71%, con lo spread Btp-Bund in leggero rialzo a quota 194 bp.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime, scende il petrolio Brent viaggia poco sotto 87 dollari al barile.
Sul Forex, euro/dollaro in lieve rialzo a 1,063.
Gli appuntamenti macro da monitorare
Questa settimana sarà ricca di importanti eventi e appuntamenti macroeconomici.
Negli Stati Uniti il focus degli operatori si concentrerà sulla riunione della Fed, che mercoledì è attesa lasciare i tassi invariati con quello principale al 5,5%.
In calendario anche gli indici ISM di ottobre, sia manifatturiero (mercoledì) che servizi (venerdì). Negli Stati Uniti, da seguire anche i dati mensili sul mercato del lavoro.
In Europa, invece, saranno pubblicati i dati sul PIL del terzo trimestre di Eurozona e Italia (martedì) attesi in lieve contrazione trimestrale. Focus in particolare sull’inflazione dell’Eurozona di ottobre, attesa martedì in rallentamento.
In programma anche la riunione della BoE, con l’istituto britannico atteso mantenere fermi i tassi al 5,25%. Da monitorare in settimana anche i PMI cinesi di ottobre attesi confermarsi in area di espansione.
Infine, la stagione delle trimestrali prosegue sia in Europa che negli Stati Uniti, con Apple (giovedì) sotto i riflettori degli operatori.