Apertura Borse oggi, 31 agosto 2023: Europa poco mossa in attesa dato inflazione Eurozona
Partenza poco mossa per le borse europee, in una giornata ricca di dati macroeconomici.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 31 agosto 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni piatto, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova in progresso dello 0,1% in area 28.900 punti.
Movimenti contenuti anche per il Dax tedesco (+0,2%), il Cac40 francese (-0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, osservando le quotazioni dei singoli titoli, viaggiano in rialzo soprattutto Cnh Industrial (+1%), Prysmian (+0,7%) e Snam (+0,6%). Sottotono, invece, Saipem (-4%), Campari (-0,8%) e Tenaris (-0,8%).
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti in rialzo sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund si contrae in area 163 punti base e il decennale italiano al 4,1%.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre tra le materie prime il petrolio (Brent) rimane poco mosso sopra gli 85 dollari al barile.
Gli appuntamenti chiave
In questi giorni sono in programma alcuni dati chiave, da leggere soprattutto in ottica di politica monetaria in vista delle prossime riunioni della Bce (14 settembre) e della Fed (19-20 settembre). Si parte oggi con l’inflazione dell’eurozona, prevista in rallentamento sia nella componente principale (al 5,1% secondo gli economisti) sia in quella core (al 5,3%).
Per la Germania e l’Italia si attendono i dati sul tasso di disoccupazione. Per il Belpaese focus inoltre sulle letture dell’inflazione. La Bce pubblicherà i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria. Guardando agli Usa, focus sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, reddito e spesa delle famiglie e sul deflatore Pce core.
Domani invece verrà diffuso il job report statunitense, dal quale ci si attende un rallentamento della crescita dei non farm payrolls a 170 mila unità, un tasso di disoccupazione stabile al 3,5% e un incremento annuo dei salari medi orari del 4,3% (in calo dal 4,4% di luglio).