Apertura Borse oggi, 30 ottobre 2023: Europa in verde nella settimana delle Banche centrali
Avvio positivo in Europa, con i principali listini del Vecchio Continente che avviano la settimana per lo più sopra il livello di parità. Il sentiment degli operatori risulta comunque essere penalizzato dall’intensificarsi del conflitto in Medio Oriente, il tutto mentre si continua ad osservare l’agenda macroeconomica e la tornata di conti trimestrali, in cerca di segnali sulla crescita economica.
Quella passata è stata un’altra settimana volatile per i mercati finanziari, con la struttura grafica di tutti i principali indici che è peggiorata.
Wall Street infatti ha chiuso l’ultima seduta di settimana scorsa all’insegna della debolezza, con l’indice S&P 500 in calo dello 0,5%, chiudendo l’ottava con un ribasso di circa il 2,5%.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 30 ottobre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la settimana poco sopra la parità (+0,5%), mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un rialzo dello 0,46% in area 27.400 punti.
In verde anche il Dax tedesco (+0,4%), ma anche sul Cac40 francese (+0,3%) e sull’Ibex35 spagnolo (+0,5%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Prysmian con un rialzo di quasi il 2%. Positive anche Enel (+1,3%) ed Hera (+1,2%).
Al contrario, vendite sui bancari con Mps (-0,7%), Bper Banca (-0,5%) e Banco Bpm (-1,1%).
Occhi puntati su Tim dopo la proposta per la rete del fondo Merlyn arrivata nella serata di venerdì 26 ottobre. Tuttavia, il gruppo ex monopolio, così come il governo hanno bocciato la proposta.
Da seguire anche Mediobanca dopo l’assemblea dei soci di questo fine settimana in cui ha vinto la lista del Cda con il 40,4% del capitale, mentre Delfin si è fermato al 32,06% prendendo due consiglieri.
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti obbligazionari stabili, con il Treasury statunitense al 4,84%, mentre il decennale italiano al 4,75%, con lo spread Btp-Bund in leggero rialzo a quota 200 bp.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime, scende il petrolio Brent viaggia poco sotto i 90 dollari al barile, mentre il gas (Ttf +3%) parte in rialzo sopra quota 52€/Mwh. Intanto, l’oro si avvicina sempre più alla soglia dei 2.000 dollari.
Sul Forex, euro/dollaro in lieve calo a 1,055.
Gli appuntamenti macro di oggi: focus su inflazione e Banche
Questa settimana sarà ricca di importanti eventi e appuntamenti macroeconomici.
Negli Stati Uniti il focus degli operatori si concentrerà sulla riunione della Fed, che mercoledì è attesa lasciare i tassi invariati con quello principale al 5,5%.
In calendario anche gli indici ISM di ottobre, sia manifatturiero (mercoledì) che servizi (venerdì). Negli Stati Uniti, da seguire anche i dati mensili sul mercato del lavoro.
In Europa, invece, saranno pubblicati i dati sul PIL del terzo trimestre di Germania (lunedì) ed Eurozona e Italia (martedì) attesi in lieve contrazione trimestrale.
Focus in particolare sull’inflazione dell’Eurozona di ottobre, attesa martedì in rallentamento.
In programma anche la riunione della BoE, con l’istituto britannico atteso mantenere fermi i tassi al 5,25%. Da monitorare in settimana anche i PMI cinesi di ottobre attesi confermarsi in area di espansione; mentre in Giappone occhi puntati sulla BoJ.
Infine, la stagione delle trimestrali prosegue sia in Europa che negli Stati Uniti, con Apple (giovedì) sotto i riflettori degli operatori.