Notizie Indici e quotazioni Apertura Borse oggi, 29 settembre 2023: Europa prosegue la risalita

Apertura Borse oggi, 29 settembre 2023: Europa prosegue la risalita

29 Settembre 2023 09:20

Le borse europee aprono in lieve rialzo l’ultima seduta di settembre, dando seguito al parziale recupero di ieri. I mercati si avviano comunque a chiudere il peggior mese dell’anno per l’azionario e il più deludente da febbraio per l’obbligazionario, in scia alla prospettiva di tassi di interesse più elevati per più tempo.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 29 settembre 2023

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni a +0,5%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un calo dello 0,2% poco sopra area 28.200 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+0,4%), il Cac40 francese (+0,4%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,4%).

SEGUI: Indici di Borsa Mondiali

Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti su Diasorin (+1,6%), Moncler (+1,5%) e Terna (+1,4%), mentre arretrano Iveco (-1,3%), Tenaris (-1%) e Leonardo (-1%).

SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari

Andamento Spread Btp / Bund

Si placa la tensione sul mercato obbligazionario, con i Treasury decennali in discesa al 4,55%. Lo spread Btp-Bund rimane in area 193 bp, con il Btp in calo al 4,81%.

SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale

Forex e Commodity

Tra le materie prime il Brent scambia poco sopra i 93 dollari al barile, mentre sul Forex l’euro/dollaro si è riportato a ridosso di quota 1,06.

Oggi inflazione Eurozona e core Pce Usa

A sostenere il sentiment a livello globale contribuiscono l’ottimismo per la spesa nella Golden Week cinese e per un possibile vertice fra il presidente americano Biden e il leader cinese Xi Jinping.

Oggi, riflettori puntati sull’inflazione dell’eurozona e sul core Pce statunitense, due misure chiave rispettivamente per la Bce e per la Fed nel monitoraggio dei prezzi al fine di modellare la politica monetaria.

Nel frattempo, l’inflazione armonizzata in Francia ha rallentato al 5,6% mentre il Pil del Regno Unito è cresciuto dello 0,6% nel secondo trimestre.