Apertura Borse oggi, 25 luglio 2023: Europa parte sotto la parità. Questa sera inizia il meeting Fed
I principali indici europei avviano la seduta odierna in lieve ribasso in attesa degli appuntamenti chiave con le banche centrali: le riunioni della Fed (oggi e domani) e della Bce (in programma giovedì) che alzeranno i tassi di 25 punti base.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 25 luglio 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la seduta piatto, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib sale dello 0,1% in area 28.940 punti.
Perde terreno il Dax tedesco (-0,1%), invariato il Cac40 francese (-0,27%) e in rosso l’Ibex35 spagnolo (-0,2%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti soprattutto su Poste Italiane (+2,9%) dopo i conti del secondo trimestre, Banca Generali (+1,1%) e Bper Banca (+1%).
Al contrario, debolezza su Recordati (-1,2%), Interpump (-1%) e Amplifon (-0,7%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti in rialzo nel comparto obbligazionario, con lo spread Btp-Bund in area 161 bp e il decennale italiano in calo al 4,07%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,108 mentre il dollaro/yen risale a 141,6. Tra le materie prime continua la corsa del petrolio, reduce da quattro settimane consecutive in rialzo, con il Brent a 82,7 dollari al barile.
Occhi puntati su trimestrali e banche centrali
Sotto la lente degli investitori resta la stagione degli utili che in settimana vede in primo piano a Wall Street i conti di alcune big tech come Meta, Microsoft e Alphabet, ed entra nel vivo anche in Europa e Piazza Affari.
Si attendono anche le decisioni di politica monetaria della Fed e Bce. Oggi prende, infatti, il via la riunione di due giorni del Fomc, il braccio operativo della banca Usa. Meeting che culminerà domani con la decisione sui tassi e la conferenza di Powell per eventuali indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria. Venerdì si riunirà anche la BoJ, inoltre uscirà il dato americano sull’indice Pce core, una metrica importante per l’inflazione americana.
