Apertura Borse oggi, 23 gennaio 2023
Avvio all’insegna degli acquisti in Europa con tutti i principali indici che avviano la prima seduta della settimana sopra la parità.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 23 gennaio 2023
Indici Europa e Italia
L’indice EuroStoxx50 si trova al momento in rialzo dello 0,5% trovandosi cos’ a quota 4.141 punti; mentre a Milano l’indice Ftse Mib avvia le contrattazioni in rialzo dello 0,38% a quota 25.873 punti.
Acquisti anche sul Dax40 di Francoforte che al momento evidenzia un rialzo dello 0,37%, ma anche sull’Ibex35 spagnolo che dopo pochi minuti di contrattazione registra un rialzo dello 0,48% trovandosi così vicino a quota psicologica dei 9.000 punti. Bene anche il Cac40 francese (+0,48%) e l’indice PSI portoghese (+0,68%).
Il focus degli operatori rimangono sulle mosse delle banche centrali.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
A Piazza Affari, acquisti in particolare su Intesa Sanpaolo (+2,7%). L’istituto ha precisato che il Common Equity Tier 1 ratio fully loaded del Gruppo è atteso collocarsi al 31 dicembre 2022 su livelli nell’ordine del 13% e successivamente su livelli che rispettino ampiamente l’obiettivo superiore al 12% nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025.
Bene anche Poste Italiane (+1,7%) e Italgas (+1,5%) mentre arretrano le altre utilities Snam (-2,4%) ed Enel (-2,6%), oltre a Saipem (-0,8%) e Tenaris (-1,4%).
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L’indice delle blue chip avvia la settimana all’insegna degli acquisti dopo aver chiuso settimana scorsa sulla parità. In caso di proseguimento degli acquisti il successivo livello di resistenza si trova in area 26.000 punti; mentre solo un ritorno delle quotazioni sotto 25.500 potrebbe fornire i primi segnali di debolezza.
Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp/Bund avvia le contrattazioni a quota 182 punti base in calo dell’1%, con il rendimento del decennale italiano al 3,97% dopo il nuovo balzo di venerdì.
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Forex
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia in rialzo dello 0,45% a 1,09, mentre tra le materie prime il Brent si trova in area 87 dollari.
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Questa settimana entra nel vivo la stagione dei conti anche in Europa con la diffusione dei risultati di STM, oltre che dei big del lusso LVMH e Dior.
Infine, l’attenzione resta focalizzata sulla politica monetaria, in vista delle riunioni di Fed e Bce della prossima settimana, sulle trimestrali e sui dati macro, con l’uscita nei prossimi giorni degli indici Pmi preliminari di gennaio e il Pil statunitense del 4Q.
