Apertura Borse oggi, 19 giugno 2023: Europa in calo mentre si monitorano i colloqui in Cina
Partenza sotto tono per tutti i principali indici europei che avviano le contrattazioni della prima seduta settimanale all’insegna della debolezza. Il focus degli investitori rimane sulle ultime decisioni delle banche centrali e soprattutto in attesa di ulteriori indicazioni sulla futura evoluzione dei tassi di interesse.
Intanto, stamani chiusura in calo per le borse asiatiche penalizzate dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina per il futuro di Taiwan.
Venerdì chiusura in ribasso per Wall Street con l’indice S&P500 in calo dello 0,4%, mentre il Nasdaq ha ceduto quasi lo 0,7%.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 19 giugno 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni in calo dello 0,37% a quota 4.379 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib scende dello 0,47% in area 27.730 punti.
Debolezza anche sul Dax tedesco (-0,54%), ma anche sul Cac40 francese (-0,43%) e sull’Ibex35 spagnolo in calo dello 0,38%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Leonardo (+1,28%), Terna (+0,28%) e Poste Italiane (+0,2%);
Al contrario, vendite su Diasorin (-0,8%), Interpump (-1,3%) e Amplifon (-1,2%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti in calo sull’obbligazionario con il decennale italiano sempre più vicino all’area psicologica del 4%, mentre lo spread Btp-Bund si contrae ulteriormente a circa 152 punti base.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro perde leggermente terreno nei confronti del dollaro con il cambio che si trova in area 1,092 dollari. Tra le materie prime scende leggermente l’oro trovandosi al momento a quota 1.966 dollari l’oncia, mentre il petrolio Brent a 75 dollari al barile.
Focus su discorsi banchieri centrali e Taiwan
Sul fronte geopolitico proseguono i dialoghi tra Cina e Stati Uniti per cercare di alleggerire le tensioni tra le due super potenze mondiali. In tal senso, si segnala la visita del segretario di Stato americano Antony Blinken a Pechino a colloquio con il ministro degli Esteri cinese Qin Gang. I due hanno avuto colloqui “trasparenti e costruttivi” su diverse questioni, con particolare attenzione alla questione Taiwan e al commercio.
Occhi puntati anche sui discorsi dei principali banchieri centrali alla luce degli ultimi incrementi dei tassi di interesse. Mercoledì e giovedì sono attesi i discorsi del presidente Fed, Jerome Powell; mentre per la Bce parleranno Schnabel e Nagel.
Sempre in tema Banche centrali segnaliamo infine che questa settimana toccherà alla Bank of England che giovedì dovrebbe secondo le attese alzare i tassi di 25 punti base portandoli così al 4,75%, il livello più alto da 15 anni. Ma non solo, in agenda anche le riunioni della Banca centrale svizzera e di quella turca.