Apertura borse oggi, 17 gennaio
Partenza all’insegna della debolezza in Europa con tutti i principali indice del Vecchio Continente che avviano le contrattazioni sotto la parità dopo una mattinata contrastata per i mercati asiatici, mentre Wall Street riaprirà oggi dopo la chiusura di ieri per festività. L’indice EuroStoxx50 si trova sulla parità a quota 4.156 punti, mentre a Milano l’indice Ftse Mib si muove in controtendenza a quota 25.950 punti in rialzo dello 0,20%. Incerto l’andamento del Dax40 tedesco che si trova poco sopra la parità (+0,09%), ma anche sull’indice portoghese Psi in calo dello 0,17%.
Focus sulle trimestrali Usa
Il focus degli operatori ritorna sulle trimestrali di Wall Street con oggi in programma i conti di Goldman Sachs e Morgan Stanley. Ma non solo in questi giorni ci saranno anche diversi incontri dei banchieri della Federal Reserve, dai quali potrebbero emergere ulteriori indicazioni sui prossimi rialzi dei tassi di interesse.
Piazza Affari ancora tonica
A Piazza Affari, il Ftse Mib viaggia in lieve rialzo (+0,3%) ad un soffio dalla soglia dei 26.000 punti. Sul listino principale avanzano soprattutto Leonardo (+4,7%), Telecom Italia (+3,6%) e Stm (+2,5%), mentre perdono terreno Finecobank (-0,8%), Banca Mediolanum (-0,8%) e Iveco (-0,7%).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è poco mosso a 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano leggermente sopra il 4%. Sul Forex, l’euro/dollaro resta in area 1,083 mentre il dollaro/yen si stabilizza a 128,5 in attesa della riunione della Bank of Japan di domani da cui potrebbero arrivare nuove decisioni sul controllo della curva dei tassi. Fra le materie prime il petrolio procede poco mosso con il Brent in area 84,6 dollari e il gas naturale resta in zona 55,7 €/MWh dopo il nuovo calo della vigilia.
Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati sul Pil cinese, in crescita del 3% nel 2022. Sebbene l’espansione sia superiore alle attese, resta ben al di sotto del 5,5% previsto dal governo a inizio anno e dell’8,1% del 2021. I numeri di dicembre su produzione industriale e vendite al dettaglio lasciano comunque sperare in una prossima ripresa della seconda economia globale. Focus in mattinata anche sull’indice Zew tedesco.
Intanto, prosegue il Word Economic Forum di Davos, dal quale interverranno in questi giorni diversi esponenti della Fed e della Bce.