Apertura Borse oggi, 16 gennaio 2024: Europa in rosso in attesa del sondaggio Bce su inflazione
Partenza all’insegna delle vendite e della volatilità per le borse europee, con tutti i principali listini del Vecchio Continente che avviano gli scambi sotto la parità. Gli investitori sono intenti a monitorare i vari discorsi dei banchieri centrali in cerca di segnali sulla futura traiettoria dei tassi di interesse alla luce degli ultimi dati macroeconomici.
Oggi focus sulla Bce che oggi pubblicherà il sondaggio sulle aspettative di inflazione., mentre proseguono gli incontri a Davos e per domani è attesa la Lagarde.
Da questo punto di vista, è da segnalare che alcune ultime dichiarazioni di alcuni membri della Bce hanno raffreddato le speranze degli investitori di un taglio dei tassi già nella prossima riunione di politica monetaria.
Questa mattina seduta in negativo per le borse asiatiche con Hong Kong in calo dell’-1,9%, Shanghai in rialzo frazionale dello 0,3%, mentre il Nikkei 225 giapponese chiude con un rosso dello 0,8%. Oggi riaprirà la borsa americana dopo la pausa di ieri in occasione del Martin Luther King Day, con occhi puntati sui conti trimestrali di Goldman Sachs e Morgan Stanley.
Sullo sfondo continuano a preoccupare sia gli scontri in Medio Oriente, ma anche in Ucraina oltre che le crescenti tensioni tra Cina e Taiwan.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 16 gennaio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rosso dello 0,76%, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib mostra al momento un calo dello 0,74% in area 30.000 punti.
In rosso anche il Dax tedesco (-0,77%), ma anche il Cac40 francese (-0,74%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,96%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti al momento premiano in particolare su Iveco Group, Campari, Generali Ass e Mediobanca.
Al contrario, vendite sui finanziari con Banco Bpm, Finecobank e Intesa Sanpaolo.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 3,8%, con il Treasury decennali Usa nuovamente al 4%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro poco mosso a 1,09, mentre il dollaro/yen in calo a 146.
Tra le materie prime, ancora occhi puntati sul petrolio Brent supera i 78 dollari al barile. Da seguire anche il oro a 2.059 dollari l’oncia.
Ma non solo, i prezzi del petrolio continuano a essere scossi oltre che per via delle tensioni nel Mar Rosso, ma anche a causa dei dati pessimistici sull’equilibrio globale tra domanda e offerta.
Infine, Bitcoin ancora volatile e sotto i 42.700 dollari, dopo il via libera di settimana scorsa della Sec al primo ETF spot sulla criptovaluta.
I dati macro da monitorare
Sul fronte macro, saranno da seguire diversi dati dalla Cina con la pubblicazione di mercoledì del PIL del quarto trimestre. Da seguire anche l’indice Zew tedesco, oltre che il sondaggio sulle aspettative di inflazione della Bce.
Oggi è in agenda anche l’inflazione armonizzata UE, mentre negli Stati Uniti sarà da seguire Indice manifatturiero New York Empire State.
Negli Usa sono in agenda anche le vendite al dettaglio per il mese di dicembre che dovrebbero confermare il buon andamento dei consumi visto nel mese precedente.
Infine, negli Stati Uniti proseguirà la stagione delle trimestrali con i colossi bancari USA e sono attesi i conti di Goldman Sachs e Morgan Stanley.