Apertura Borse oggi, 15 gennaio 2024: Europa sopra la parità in attesa del Pil tedesco
Avvio di seduta e di settimana debole ma perlopiù sopra la parità per le borse europee, in un contesto in cui gli investitori sono ancora intenti a valutare l’impatto sulle decisioni di politica monetaria della Fed, dopo gli ultimi dati sull’inflazione.
In tal senso, ricordiamo che giovedì scorso l’inflazione Usa per il mese di dicembre si è attestata in aumento al +3,4% su base annua contro le attese al +3,2%, con il dato “Core” (esclusi energia e alimentari) che si è attestata in aumento al +3,9% (+3,8% delle attese).
Ecco che questi dati spostano per la riunione di maggio il possibile primo taglio dei tassi da parte dei banchieri guidati da Powell. Sullo sfondo continuano a preoccupare le diverse tensioni geopolitiche in Medio Oriente, ma anche in Ucraina e tra Cina e Taiwan.
Intanto, questa mattina altra seduta positiva per il Giappone, con il Nikkei 225 che ha aggiornato nuovamente il suo record storico archiviando gli scambi n rialzo dello 0,9%. Al contrario, ancora deboli le borse cinesi con i principali listini che chiudono vicino alla parità.
Infine, oggi si apre il World Economic Forum di Davos (terminerà il 19 gennaio), dove si terranno una serie di importanti incontri, seminari e convegni, tra i quali spiccano quelli di diversi banchieri BCE (Presidente Lagarde è in agenda mercoledì.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 15 gennaio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi scambia in rialzo dello 0,16%, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib mostra al momento un calo frazionale dello 0,04% in area 30.460 punti.
Deboli ma in verde anche il Dax tedesco (+0,17%), ma anche il Cac40 francese (+0,14%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,35%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti al momento premiano in particolare su Iveco Group, Banca Mediolanum, Tenaris e Finecobank.
Al contrario, vendite su Bper Banca, Banco Bpm, Saipem e Banca Monte Paschi Siena.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 3,77%, con il Treasury decennali Usa al 3,94%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro poco mosso a 1,096, mentre il dollaro/yen in calo a 145.
Tra le materie prime, ancora occhi puntati sul petrolio Brent supera i 79 dollari al barile, dopo che gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno lanciato attacchi militari congiunti contro i ribelli Houthi nello Yemen.
Ma non solo, i prezzi del petrolio continuano a essere scossi oltre che per via delle tensioni nel Mar Rosso, ma anche a causa dei dati pessimistici sull’equilibrio globale tra domanda e offerta.
Da seguire anche il oro a 2.059 dollari l’oncia.
Infine, Bitcoin ancora volatile e sotto i 43.000 dollari, dopo il via libera della Sec al primo ETF spot sulla criptovaluta.
I dati macro da monitorare
Questa settimana inizierà con l’assenza degli trader americani dato che i mercati Usa saranno chiusi per la celebrazione del Martin L. King day.
Sul fronte macro, saranno da seguire diversi dati dalla Cina con la pubblicazione di mercoledì del PIL del quarto trimestre.
In Eurozona, sarà pubblicato il dato sul PIL tedesco per l’intero 2023.
Negli Usa sono in agenda anche le vendite al dettaglio per il mese di dicembre che dovrebbero confermare il buon andamento dei consumi visto nel mese precedente.
Infine, negli Stati Uniti proseguirà la stagione delle trimestrali con i colossi bancari USA e domani sono in attesa i conti di Goldman Sachs e Morgan Stanley.