Apertura Borse oggi, 09 novembre 2023: Europa debole in attesa dei discorsi di Lagarde e Powell
Avvio poco tonico per le borse europee, con gli operatori che temono un’espansione del conflitto in Medio Oriente. Oggi occhi puntati sui discorsi dei presidenti di Fed e Bce, Powell e Lagarde, importanti da seguire in cerca di segnali sulla futura traiettoria dei tassi, anche alla luce delle ultime decisioni sui tassi e degli ultimi dati macroeconomici.
Da questo punto di vista, il mercato ormai è convinto che i tassi di interesse possano aver raggiunto il loro picco e questo si riflette nel CME FedWatch tool che indica una probabilità di oltre il 90% che i tassi rimangano invariati nella prossima riunione del 13 dicembre.
Focus anche sull’agenda macroeconomica con i dati sulle richieste Usa di sussidi di disoccupazione.
Ieri chiusura sopra la parità a Wall Street, con l’indice S&P 500 che chiude in rialzo frazionale dello o,10%, mentre il Nasdaq 100 avanza dello 0,11%.
Occhi puntati anche sui conti trimestrali a Piazza Affari con la pubblicazione dei risultati di diverse società del Ftse Mib: Azimut, Mediolanum, Leonardo, Inwit, Pirelli, Prysmian e Unipol
(ieri a mercati chiusi sono usciti i conti di Tim, Nexi, Bper Banca, Hera e Terna)
Panoramica sull’apertura delle Borse del 09 novembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la seduta in calo dello 0,39%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, segna un calo dello 0,27% tornando così in area 28.300 punti.
Sotto la parità anche il Dax tedesco (-0,35%), ma anche il Cac40 francese (-0,35%) e sull’Ibex35 spagnolo (+0,17%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare sui titoli bancari con Bper Banca in forte rialzo di oltre il 3,4% dopo i conti trimestrali. Bene anche su Banco Bpm (+1,5%) e Banca Mps (+0,79%).
In cima al listino principale Nexi in rialzo di oltre il 6% dopo i conti trimestrali che hanno mostrato ricavi nei primi nove mesi per 2,44 miliardi di euro, in aumento del 7%.
Al contrario, vendite su Prysmian (-0,9%), Leonardo (-0,5%) ed Eni (-0,4%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti obbligazionari in calo, con il Treasury statunitense al 4,52%, mentre il decennale italiano apre in calo al 4,48%, con lo spread Btp-Bund in ribasso a 186 bp.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime, in leggero rialzo il petrolio Brent poco sopra a quota 80 dollari al barile, mentre l’oro si trova poco sotto la parità a quota 1.955 dollari l’oncia.
Sul Forex, euro/dollaro poco mosso sulla parità a quota 1,07.
Gli appuntamenti macro da monitorare
Questa mattina è uscito il dato sull’inflazione in Cina, con i prezzi al consumo (CPI) di ottobre che sono scesi dello 0,2% su base annua, in calo oltre le attese (-0,1%).
Negli Stati Uniti, oggi alle 14:00 saranno pubblicati i dati sulle richieste dei sussidi di disoccupazione e le stime sono per 215mila richieste contro i 217mila della settimana scorsa).
Domani è atteso il giudizio sul rating dell’Italia da parte dell’agenzia Fitch.
