Apertura Borse oggi, 08 novembre 2023: Europa debole in vista delle vendite al dettaglio
Partenza sotto la parità per le borse europee con tutti i principali indici del Vecchio Continente che avviano le contrattazioni all’insegna della debolezza. L’attenzione degli operatori continua ad essere rivolta agli interventi dei banchieri centrali, e dopo le parole di ieri di Nagel, membro votante della Bce, oggi sono attesi gli interventi di altri due banchieri della Bce, ma anche quello del Governatore della Bank of England Bailey.
Focus anche sull’agenda macroeconomica, ma anche sulle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Ieri chiusura sostanzialmente positiva a Wall Street, con l’indice S&P 500 che chiude in rialzo frazionale dello o,28%, mentre il Nasdaq 100 avanza dello 0,93%.
Occhi puntati anche sui conti trimestrali a Piazza Affari con la pubblicazione dei risultati di diverse società del Ftse Mib: Mps, Tim, Bper Banca e Nexi, Snam
Panoramica sull’apertura delle Borse del 08 novembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la seduta in calo dello 0,39%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, segna un calo dello 0,27% tornando così in area 28.300 punti.
Sotto la parità anche il Dax tedesco (-0,35%), ma anche il Cac40 francese (-0,35%) e sull’Ibex35 spagnolo (+0,17%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Recordati (+1%), Amplifon (+1%) ed Enel (+0,8%).
Occhi puntati anche su Tim, dopo la riunione del Cda del fine settimana e in attesa dei conti trimestrali.
Al contrario, vendite su Banco Bpm (-2,8%), Prysmian (-2,18%) e Bper Banca (-2,23%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti obbligazionari in calo, con il Treasury statunitense al 4,57%, mentre il decennale italiano apre in calo al 4,55%, con lo spread Btp-Bund in ribasso a 190 bp.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime, scende il petrolio Brent poco sotto 82 dollari al barile, mentre l’oro si trova sulla parità a quota 1.973 dollari l’oncia. Sul Forex, euro/dollaro in leggero calo a 1,068.
Gli appuntamenti macro da monitorare
Il focus degli operatori rimane concentrata sulle Banche centrali, e in particolare su diversi interventi dei banchieri centrali a partire dai discorsi sia della Presidente della Bce Lagarde, sia del Presidente Fed Powell per giovedì.
Questi interventi sono importanti soprattutto alla lue delle recenti decisioni delle Banche centrali di mantenere invariati i tassi di interesse, che potrebbero aver raggiunto il loro picco.
Sul fronte macro, il dato di maggiore rilievo della settimana sarà l’inflazione cinese che giovedì è attesa tornare a registrare una variazione negativa dopo la stagnazione vista il mese precedente.
Saranno importanti da seguire anche le vendite al dettaglio del nostro Paese riferite al mese di settembre (in uscita alle ore 10:00); ma anche quelle dell’Europa (alle ore 11:00).
Venerdì è atteso il giudizio sul rating dell’Italia da parte dell’agenzia Fitch.