Apertura Borse oggi, 05 gennaio 2024: Europa in rosso in scia a Wall Street. Focus su inflazione e dati lavoro Usa
Partenza in rosso per le borse europee, con tutti i principali listini che avviano le contrattazioni sotto la parità, in scia alla debolezza mostrata ieri da Wall Street. In tal senso, ieri l’indice S&P 500 ha archiviato gli scambi in calo dell’1,7% poco sotto a 4.700 punti, mentre il Nasdaq 100 ha ceduto lo 0,5% tornando così sotto l’area supportiva a 16.600 punti.
Intanto, contrastate anche le borse asiatiche con i principali indici azionari della regione che sono stati penalizzati anche dall’attacco della Corea del Nord nei confronti di due isole sudcoreane; mentre resta l’incertezza sulle mosse di politica monetaria. In questo contesto, l’indice Hang Seng ha ceduto lo 0,7%, mentre Shanghai lo 0,8%.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 05 gennaio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in calo dello 0,8%, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib mostra al momento un calo dello 0,77% in area 30.160 punti.
In rosso anche il Dax tedesco (-0,73%) e il Cac40 francese (-0,82%), ma anche l’Ibex35 spagnolo che si trova in calo dello 0,78%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti solo su Prysmian e Saipem. Al contrario, maggiori vendite su Campari, Brunello Cuccinelli, Leonardo, Stmicroelectronics.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund è in rialzo in area 169 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,8%.
Intanto, il rendimento del Treasury Usa 10 anni è al 3,92%.
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Forex e Commodity
Sul forex l’euro/dollaro rimane sotto quota 1,10 mentre il dollaro/yen risale a 144.
Intanto, sul mercato delle commodity in primo piano sempre le performance dell’oro e del petrolio Brent .
Gli eventi macro della giornata
Per la giornata di oggi, sul fronte macroeconomico saranno da seguire le vendite al dettaglio della Germania, e l’inflazione dell’Italia e dell’Eurozona.
Mentre negli Stati Uniti sono attesi i dati sul mercato del lavoro e gli ordini industriali.