Apertura Borse oggi, 7 agosto 2023: apertura cauta, aspettando inflazione Usa
La prima seduta della settimana prende il via all’insegna della prudenza in Europa, compresa Piazza Affari, dopo la debole chiusura della Borsa di Tokyo. Per i listini globali si apre un’ottava significativa sul fronte macro: giovedì verrà, infatti, pubblicata la nuova lettura dell’inflazione americana per il mese di luglio. Un dato seguito da vicino dalla Federal Reserve (Fed) in vista del meeting di settembre.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 7 agosto 2023
Indici Europa e Italia
Movimenti ribassisti per i principali indici europei. A Farncoforte il Dax cede lo 0,45%, mentre il Ftse 100 e il Cac40 indietreggiano rispettivamente dello 0,2% e dello 0,18%. Giù anche l’Ibex spagnolo che lascia sul terreno lo 0,19%. La settimana parte in territorio negativo anche per Piazza Affari che perde circa lo 0,19%, con il Ftse Mib a quota 28.531,66 punti.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, la migliore del listino è Mps (+2,88%). Nella serata di venerdì la banca senese ha annunciato la definizione dei target net zero. Mps, spiega una nota, ha definito “ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni finanziate al 2030 per tre dei settori a maggiore intensità emissiva del proprio portafoglio creditizio, in coerenza agli impegni sottoscritti con l’adesione alla Net Zero Banking Alliance (NZBA), l’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite per accelerare la transizione sostenibile dell’economia globale verso l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050”.
Bene anche Leonardo che avanza di oltre l’1%. S&P Global ha alzato il rating sul debito a lungo termine dell’ex Finmeccanica da “BB+” a “BBB-“. Completa il podio Moncler, con il titolo che segna ribassi più contenuto di quasi lo 0,5%
Sul fondo del listino Interpump che cede oltre il 3%. Nei giorni scorsi il gruppo emiliano ha annunciato i conti del primo semestre 2023. Le vendite nette e l’Ebitda hanno registrato una crescita significativa rispetto all’anno precedente, con un aumento dell’utile netto di oltre il 20%.
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Andamento Spread Btp / Bund
Modesti rialzi per i rendimenti sull’obbligazionario europeo, con lo spread Btp-Bund sostanzialmente stabile in area 167 punti base, con il decennale italiano al 4,226%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro viaggia in lieve a 1,0985.
Lato commodity, debolezza per il petrolio che viaggia sotto la parità. In particolare, il Brent (riferimento europeo) perde circa lo 0,06% e si muove sopra gli 86 dollari al barile.
Inflazione Usa, il dato della settimana
L’inflazione statunitense di luglio è il dato della settimana. L’aggiornamento del Cpi, in calendario giovedì 10 agosto, dovrebbe mostrare un rimbalzo, dal 3% al 3,3% secondo il consenso degli economisti raccolto da Bloomberg. “Tale rimbalzo dovrebbe essere sostenuto dal recente rialzo dei prezzi dei carburanti. L’inflazione base è invece attesa dal consenso rimanere stabile al 4,8%, in linea con il dato di giugno”, segnalano gli strategist di Mps Capital Services presentando i principali appuntamenti macro della settimana. Ulteriori indicazioni sull’andamento a tendere potrebbero arrivare venerdì dai prezzi alla produzione, attesi in accelerazione (0,7% da 0,1%).
Fed, a caccia di indizi sulle prossime mosse
Sul fronte banche centrali si guarda alla dichiarazioni di Michelle Bownman. “Alla luce dei solidi dati economici e dell’inflazione ancora elevata, a luglio ho sostenuto la decisione del Fomc di aumentare ulteriormente i tassi di riferimento. Mi aspetto che saranno probabilmente necessari ulteriori aumenti per portare l’inflazione verso il nostro obiettivo del 2%”, ha rimarcato la governatrice della Federal Reserve (Fed) Bowman nel corso di un meeting sponsorizzato dalla Kansas Bankers Association.
“È importante ribadire che la politica monetaria non segue una rotta prestabilita. Con i miei colleghi prenderemo le nostre decisioni sulla base dei dati in arrivo e delle loro implicazioni per le prospettive economiche”, ha aggiunto sottolineando che “riportare l’inflazione al nostro obiettivo del 2% è necessario per raggiungere un mercato del lavoro e un’economia sostenibili e forti”.
