Notizie Indici e quotazioni Ancora volatilità sui mercati, chiusura in calo per l’Europa

Ancora volatilità sui mercati, chiusura in calo per l’Europa

21 Marzo 2025 17:37

Le borse europee archiviano la seduta in ribasso, in un clima frenato dalle continue incertezze su dazi e prospettive economiche. Pochi spunti di rilievo dall’agenda macro, possibile volatilità anche a Wall Street nel “giorno delle quattro streghe“. L’S&P 500 è prossimo a registrare la quinta settimana consecutiva in calo, frenato da un sell-off sulle megacap.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 21 marzo 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 conclude in ribasso dello 0,7%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in calo dello 0,4% a 39.035 punti.

Negativi anche il Dax tedesco (-0,7%) e il Cac40 francese (-0,6%), in controtendenza l’Ibex35 spagnolo poco sopra la parità.

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, realizzi su Nexi, dopo il rialzo di ieri innescato dai rumors di una possibile offerta da 850 milioni del fondo Usa TPG per la rete. In calo anche Leonardo, Stmicroelectronics e Campari.

Al contrario, avanzano Inwit e Telecom Italia.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, Spread Btp/Bund poco mosso con il rendimento del decennale tedesco al 2,77% e il Btp al 3,87%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, cambio euro/dollaro in calo a 1,082 e dollaro/yen in rialzo a quota 149,1.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent rimane stabile sui livelli raggiunti ieri.

L’oro flette ma resta al di sopra dei 3.000 dollari.

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Fra le criptovalute, Bitcoin oscilla ancora in area 84.000 dollari.

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Focus sugli appuntamenti della prossima settimana

Lunedì l’attenzione sarà puntata sugli indici PMI delle principali economie, mentre martedì è calendario la fiducia dei consumatori USA. Venerdì uscirà il core Pce, l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed, oltre ai primi dati sui prezzi al consumo di Francia e Spagna. Da monitorare anche gli interventi di diversi banchieri centrali della Bce e della Fed.