Ancora acquisti sui BTP, Moscovici snobbato. Tassi a breve in calo di oltre -50pb in una settimana
Altra giornata campale per lo spread BTP-Bund, che prosegue nel suo tratto discendente dopo le rassicurazioni arrivate nei giorni scorsi sulla manovra che il governo M5S-Lega ha intenzione di varare. Manovra che, hanno ribadito i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, così come anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della Commissione di bilancio della Camera, non comporterà la violazione tanto temuta da Bruxelles del tetto sul deficit, fissato al 3%.
Un monito in tal senso è arrivato dal Commissario agli Affari monetari Pierre Moscovoci, che oggi terrà un incontro bilaterale con il ministro dell’economia Giovanni Tria, in occasione della riunione informale dell’Eurogruppo che si tiene a Vienna.
Interpellato dai giornalisti, Moscovici ha affermato:
“Le cifre le conoscete, le cifre sono che l’Italia deve ridurre il suo deficit strutturale, che deve farlo come gli altri Paesi della zona euro. Che ha beneficiato di tutte le flessibilità, che continueremo ad avere con l’Italia un dialogo positivo, ma che le regole, che non sono stupide, perché consentono di ridurre il debito pubblico, sono fatte per tutti”.
Sulla legge di bilancio, il commissario ha confermato che “ci sarà questa discussione” con Tria, “in vista della notifica da parte dell’Italia della sua bozza di bilancio, entro il 15 ottobre come tutti i Paesi”.
Ma Moscovici fa anche una importante riflessione sull’austerity:
“Continuo a spingere per politiche di bilancio serie. Sono sempre stato contro l’austerità, ma l’austerità è una cosa, l’assenza di serietà è un’altra”. E io “voglio credere che la serietà, il realismo e il pragamatismo avranno la meglio. Sono in uno spirito molto costruttivo e positivo nel dialogo con Tria e sono sempre fiducioso nel dialogo con questo grande Paese”.
Dal canto suo, giungendo alla riunione di Vienna, Tria ha detto: “Ripeterò quello che ho sempre detto e che è quello che verrà fatto”.
Lo spread continua a credere alle rassicurazioni fornite dal governo. Il risultato è che, per il mercato dei titoli di stato italiani, quella che si avvia alla conclusione è la settimana migliore dallo scorso giugno.
Basti pensare che i tassi dei bond a breve scadenza sono scesi di oltre 50 punti base nelle ultime sessioni.
Oggi i rendimenti dei BTP a 10 anni sono scivolati inoltre fino a -7 punti base al 2,83%, valore più basso in un mese, dopo essere arretrati in una settimana di 40 punti base, segnando in questo modo la flessione settimanale più forte dal mese di giugno e uno dei cali più importanti dalla crisi dei debiti sovrani dell’Eurozona, stando a quanto fa notare un articolo di Reuters.