Notizie Notizie Italia Anche l’intelligenza artificiale scende in campo contro il coronavirus: l’iniziativa di Neosperience

Anche l’intelligenza artificiale scende in campo contro il coronavirus: l’iniziativa di Neosperience

16 Marzo 2020 16:54

Anche l’intelligenza artificiale può fare la sua parte per fronteggiare l’emergenza coronavirus, fornendo grazie un contributo nella diagnosi precoce ai sistemi sanitari di tutto il mondo grazie alla tecnologia. Con l’hashtag #defeatcovid19, la società lombarda Neosperience (quotata sull’Aim Italia) ha promosso l’iniziativa e la community defeatcovid19.org rivolta a tutte le aziende e i professionisti che si occupano di intelligenza artificiale. L’obiettivo è quello di individuare risposte tecnologiche che siano di supporto alle strutture sanitarie e ai medici in un momento così difficile.

Per questa ragione Neosperience ha già reso disponibile la propria piattaforma e il suo team di data scientist alle organizzazioni ed enti che lottano contro il Coronavirus ed è stata affiancata dal Politecnico di Milano, primo partner dell’iniziativa. “Stiamo aggregando un team di esperti di intelligenza artificiale da tutto il mondo – ha spiegato Dario Melpignano, presidente di Neosperience -. Noi abbiamo fatto un primo passo rendendo disponibile la piattaforma Neosperience Cloud, in un’apposita versione denominata Core Edition, offerta da oggi a titolo gratuito a tutti gli enti di ricerca pubblici e privati e non profit attivi nel mondo della salute che ne faranno richiesta per le finalità di screening e supporto alla diagnosi del Covid-19.”

“Insieme a Neosperience abbiamo dato vita a un gruppo di lavoro che può elaborare algoritmi di screening con cui coadiuvare il personale sanitario. Obiettivo del team è accogliere da subito in modo ampio e inclusivo gli apporti delle organizzazioni e dei data scientist più esperti, valorizzando gli sforzi di ciascuno verso il bene comune”, ha dichiarato Giuseppe Andreoni, coordinatore del laboratorio TeDH (Technology and Design for Healthcare) del Politecnico di Milano e coordinatore scientifico del progetto Nestore, finanziato dal programma di ricerca europeo Horizon 2020, che vede già impegnati Politecnico di Milano e Neosperience insieme ad altri 14 partner.

La sfida in campo, competenze tecniche e le motivazioni ideali

Una sfida che mette insieme le competenze tecniche e le motivazioni ideali, come ribadisce il presidente di Neosperience: “In queste ultime settimane ci siamo dedicati a comprendere come essere più utili alla nostra comunità nella difficile situazione che stiamo vivendo. Una delle esigenze principali è avere a disposizione strumenti di diagnosi che siano rapidi e facilmente integrabili nei processi di screening. L’intelligenza artificiale e il machine learning possono fornire un contributo nella diagnosi precoce ai sistemi sanitari di tutto il mondo: per organizzare l’operatività, programmare le terapie e migliorare l’efficienza in un momento così critico.”

Più nel dettaglio, le tecnologie che Neosperience mette a disposizione includono le reti neurali specializzate nel riconoscimento di pattern specifici all’interno di immagini e i modelli di correlazione dei dati, che potranno essere impiegati nel supporto allo screening e, in seguito, nella valutazione delle terapie in relazione ai dati raccolti, migliorando la determinazione della prognosi. Dati raccolti in forma anonima, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Neosperience in controtendenza in Borsa

Neosperience si muove in controtendenza in Borsa. Sull’Aim Italia il titolo del gruppo bresciano avanza di quasi il 4% a 4,14 euro, portandosi sui massimi di giornata. In presanza dell’indice Ftse Aim Italia che mostra un calo di quasi il 4 per cento.