Ambiente: i più ricchi inquinano un milione di volte in più rispetto alla media globale
Miliardari sotto accusa: i più ricchi emettono gas serra un milione di volte più della media delle persone nel mondo. Così un rapporto di Oxfam, organizzazione benefica che lotta contro la povertà globale, secondo cui gli investimenti dei 125 miliardari più ricchi del mondo causano ogni anno 393 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica, una produzione di CO2 equivalente a quella dell’intera Francia.
In altre parole le emissioni annuali di un miliardario medio sono un milione di volte superiori a quelle di una persona appartenente al 90% più povero della popolazione mondiale.
Il rapporto di Oxfam ha analizzato il modo in cui 125 delle persone più ricche del mondo hanno investito il loro denaro e ha esaminato le emissioni di anidride carbonica di tali investimenti. E dall’analisi è emerso che i Paperoni inclusi nello studio hanno una partecipazione collettiva di 2,4 trilioni di dollari in 183 società, il che equivale in media a 3 milioni di tonnellate di anidride carbonica emesse per miliardario all’anno. Le persone al di fuori del 10% più ricco del mondo emettono in media 2,76 tonnellate metriche di anidride carbonica all’anno.
Lo studio ha rilevato che circa il 14% degli investimenti dei miliardari è collocato in “industrie inquinanti“, come l’energia non rinnovabile e materiali come il cemento, mentre l’investitore medio ha investito la metà della cifra in questi settori. I miliardari “sono sfuggiti alla responsabilità per troppo tempo” ha affermato Danny Sriskandarajah, direttore generale di Oxfam GB che ha colto l’occasione, nel corso della COP27 in programma a Sharm el-Sheikh in Egitto, per invitare i leader mondiali a “smascherare e cambiare il ruolo che le grandi aziende e i loro ricchi investitori stanno giocando nel trarre profitto dall’inquinamento che sta guidando la crisi climatica”. “Il ruolo dei super-ricchi nel favorire il cambiamento climatico è raramente discusso”, ha dichiarato Sriskandarajah per cui “questo deve cambiare. Questi investitori miliardari in cima alla piramide aziendale hanno un’enorme responsabilità nel guidare il collasso climatico”.