Amazon tocca i 1.000 mld $, ora è caccia al trono di Apple
Primo assaggio in area 1.000 miliardi di dollari di valore di mercato per Amazon. A poco più di un mese di distanza da Apple, anche il titolo del gigante dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos ha raggiunto brevemente ieri una valutazione superiore al trilione di dollari (picco a 20.050,50 dollari, il che implica una capitalizzazione di mercato di $ 1.000,1 miliardi) per poi chiudure a 2.036,98 dollari, in aumento dell’1,3 per cento, circa 20 miliardi di capitalizzazioen sotto il picco record.
Le previsioni di Morgan Stanley e la carta vincente cloud
E’ stata la settima seduta consecutiva in rialzo e il sesto record consecutivo. A innescare il rally degli ultimi giorni è stata Morgan Stanley che ha confermato il rating a “overweight” con prezzo obiettivo a 2.500 dollari (dai 1.850 dollari indicati in precedenza), il target price più alto tra quelli indicati dagli analisti monitorati da Bloomberg. Al prezzo di 2.500 dollari, Amazon avrebbe una potenziale valutazione di mercato di circa $ 1.2 trilioni, quindi superiore a quella attuale di Apple (1,13 trl $).
A dare slancio ad Amazon nell’ultimo mese sono stati anche i riscontri arrivati dai numeri del secondo trimestre con i servizi di cloud computing per le aziende che sono diventati il principale motore di profitto. Nel secondo trimestre l’unità rappresentava il 55% del reddito operativo di Amazon e il 20% delle entrate totali. Il cloud e non solo permettono ad Amazon di avere nel motore una maggiore potenzialità prospettica rispetto ad Apple che si basa ancora sulla spinta propulsiva delle vendite di iPhone che mostrano invece segnali di stagnazione.
Amazon vs Apple
Da inizio anno il titolo Amazon è salito di oltre il 74% rispetto al +8% circa dell’S&P 500. L’altra big, Apple, è salita sopra la soglia del trilione il 2 agosto scorso, vanta “solo” un +35% nel 2018.
Gli analisti prevedono che il fatturato di Apple salirà del 14,9% nel suo anno fiscale che si concluderà a settembre (elaborazione Thomson Reuters), un aumento considerevole ma ancora ben al di sotto della crescita prevista delle entrate di Amazon del 32% per il 2018.
Amazon, fondata nel 1994 nel garage dell’amministratore delegato Jeff Bezos, ha debuttato in Borsa il 15 maggio 1997 a $ 1,50. L’ascesa vera e propria è iniziata nell’ultimo decennio: nell’ottobre 2009 ha toccato i $ 100 per poi decuplicare a $ 1.000 per la prima volta il 30 maggio 2017. Il 30 agosto di quest’anno le azioni di Amazon hanno invece raggiunto i $ 2.000 per la prima volta, raddoppiando quindi il proprio valore in meno di un anno.