Alphabet: in rosso a Wall Street, Samsung pronta a rimpiazzare Google con Bing di Microsoft
Avvio in ribasso per il titolo di Alphabet, la casa madre di Google, in scia alle indiscrezioni secondo cui Samsung starebbe prendendo in considerazione la possibilità di sostituire Google con Bing come motore di ricerca predefinito sui propri dispositivi. Le azioni del gigante di Mountain View perdono oltre il 3%, mentre Microsoft, titolare di Bing, avanza di circa l’1%, con il Nasdaq sostanzialmente invariato.
Samsung valuta Bing dopo l’implementazione di ChatGPT
Il colosso coreano, principale produttore mondiale di smartphone, potrebbe presto scaricare Google in favore del concorrente Bing. A riportarlo è il New York Times, stimando una potenziale perdita di entrate annuali pari a circa 3 miliardi di dollari per Alphabet.
La minaccia di Bing, il motore di ricerca di Microsoft, è aumentata negli ultimi mesi dopo l’investimento di quest’ultima in OpenAI e l’aggiunta della tecnologia di intelligenza artificiale di ChatGPT, in grado di fornire agli utenti risposte utili alle loro richieste.
Samsung leader nella produzione mondiale di smartphone
Nel 2022, secondo i dati IDC, Samsung ha consegnato 261 milioni di smartphone, tutti equipaggiati con il software Android di Google. L’azienda coreana ha collaborazioni consolidate sia con Microsoft sia con Google. I suoi dispositivi dispongono di un’ampia libreria di applicazioni e servizi di entrambi i colossi statunitensi, su tutti OneDrive e Maps di Google.
I negoziati sono in corso e Samsung potrebbe ancora decidere di mantenere Google come fornitore predefinito. L’azienda di Mountain View corre ai ripari e ha messo in cantiere diversi progetti per aggiornare e rinnovare i propri servizi di ricerca, evitando possibilmente di perdere terreno nei confronti di Microsoft.
Tra le soluzioni sul tavolo, l’aggiunta di funzionalità di intelligenza artificiale alle offerte esistenti, nell’ambito di un progetto chiamato Magi, su cui lavorano oltre 160 persone.
Google conferma l’impegno nell’intelligenza artificiale
Google è “entusiasta di offrire nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale alla ricerca e condividerà presto maggiori dettagli”, ha dichiarato Lara Levin, portavoce di Google, in una nota. Nessun commento, né da parte di Google né da parte di Samsung, sulle trattative in corso.
Grazie all’accordo con Samsung e quello con Apple, che il report del Times valuta all’incirca 20 miliardi di dollari l’anno in termini di entrate, Google detiene una quota di mercato dominante nei dispositivi mobili negli Stati Uniti e in gran parte del resto del mondo.
Modelli di linguaggio complessi come quello su cui si basano ChatGPT e la funzionalità chatbot di Bing non sono nuovi per Google. L’azienda ha utilizzato tools di questo tipo per anticipare le domande degli utenti, ha sottolineato il chief business officer di Google durante la conference call sui risultati del quarto trimestre rilasciati a febbraio. Nel frattempo, Google sta implementando Bard, il proprio assistente di ricerca chatbot, anche se ad un ritmo molto cauto.