Alphabet: in arrivo i numeri trimestrali. Attenzione all’impatto della mega-multa UE
Questa sera al termine delle contrattazioni a Wall Street, Alphabet alzerà il velo sui conti del secondo trimestre. I numeri subiranno inevitabilmente il peso dei 2,7 miliardi di dollari comminati dalle autorità europee a giugno per aver promosso la sua divisione shopping a scapito degli altri retailers online. Si tratta di un’ammenda non deducibile e quindi destinata ad impattare direttamente l’utile netto di big G.
Causa le nuove normative contabili, questa volta la società potrebbe iniziare a diffondere i dati relativi i ricavi di YouTube, normalmente accorpati con quelli della ricerca e degli altri servizi di pubblicità. Negli ultimi mesi YouTube ha lanciato la propria TV in 15 città e ha dovuto confrontarsi con lo scandalo legato alle inserzioni sui video valutati come inappropriati. A giugno è stato annunciato che gli utenti mensili del popolare servizio sono saliti a 1,5 miliardi.
Nel complesso, sono attesi dati particolarmente solidi. L’utile per azione di Mountain View è visto a 8,36 dollari per azione (dato non ufficiale, è fissato a 8,3 dollari), contro gli 8,17 dollari di un anno fa. Secondo gli analisti di MKM Partners, la multa peserà per 3,89 dollari mentre Mark Mahaney, analista di RBC Capital Markets, si attende, per la divisione “altre scommesse”, una perdita operativa di 977 milioni.
Gli analisti contattati da Thomson Reuters pronosticano il fatturato a 25,6 miliardi, +19% su un anno fa. In crescita del 18% nei primi tre mesi, il fatturato da inserzioni è visto in aumento in scia dell’outlook positivo espresso dal management della società.
Negli ultimi tre mesi il titolo è salito di oltre 13 punti percentuali, contro il +4% dello S&P500 e quasi 7% del Nasdaq. In media, gli analisti raccomandano di “acquistare”, con un prezzo obiettivo di 1.063,37 dollari. Recentemente GOOGL ha toccato un nuovo massimo storico spingendosi fino a 1.008,61 dollari.