Notizie Notizie Mondo Alphabet Google diventa $1 trillion company. Quarta in Usa dopo Apple, Amazon e Microsoft

Alphabet Google diventa $1 trillion company. Quarta in Usa dopo Apple, Amazon e Microsoft

17 Gennaio 2020 10:58

Anche Alphabet, la holding che controlla Google, entra a far parte del club delle società con una capitalizzazione pari a $1 trilione. La pietra miliare è stata raggiunta ieri giovedì 16 gennaio, poco prima della fine di una sessione che è stata caratterizzata ancora da nuovi record di Wall Street. Il titolo Aphabet ha chiuso la giornata di contrattazioni a $1.451,70, in rialzo dello 0,87%.

Un articolo di Marketwatch fa notare come Alphabet sia un colosso difficile da decifrare. “Anche cercare di capire la capitalizzazione di mercato da $1 trilione, che la società ha superato per la prima volta, è una avventura  – si legge nell’articolo – Significa fare la somma di tre classi di azioni: quelle di Classe A, che sono quelle che sono state collocate nell’Ipo di Google; quelle di Classe B, azioni con super diritti di voto, che sono in mano per l’84% ai co-fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin; quelle di Classe C, titoli che non attribuiscono diritti di voto e che sono stati creati ad hoc per permettere a Page e Brin di continuare a esercitare il controllo della società che hanno creato. 

Complicato anche capire cosa sia, di fatto, Alphabet: “Di base, Alphabet è Google, un gigante di pubblicità online – si legge  – ma Page e Brin hanno impiegato anni a espandere il business al di là di quello core ad altre aree. Il punto è che anche i numeri precisi dei business più importanti in cui il colosso si è lanciato, al di là di quello dei motori di ricerca, come quello di YouTube, per esempio, non sono stati mai rivelati da Alphabet, anche dopo che una richiesta precisa in tal senso era arrivata dalla Sec.

Eppure YouTube, che conta più di 2 miliardi di utenti al mese ed è uno dei colossi internet più popolari al mondo, contribuisce non poco alle altre entrate pubblicitarie di Google, che incidono su quelle totali per ben l’84%. Altre fonti di fatturato di Google sono Google Cloud, Google Play e Nest. Si tratta di business cruciali, con il cloud computing che permette a Google di competere con giganti hi-tech del calibro di Amazon e Microsoft e con le App e l’hardware Nest che la mettono in competizione con Apple.

Ma, di nuovo, Google non fornisce dettagli sui fatturati di questi tre business nello specifico, preferendo rilasciare numeri relativi a tutti e tre business insieme, a parte quando annunciò, nel febbraio del 2018, che le vendite di Google Cloud avevano superato quota $1 miliardo su base trimestrale, e quando rese noto, poi, nell’ottobre del 2019, che le vendite sempre di Google Cloud avevano superato quota $2 miliardi sempre nel trimestre.

Detto questo, Alphabet ora può dire di aver raggiunto la pietra miliare di $1 trilione in termini di valore di mercato. La prima americana a tagliare il traguardo è stata Apple, con l’obiettivo centrato nel 2018; a seguire Amazon, e Microsoft. A livello globale, la prima società quotata che ha raggiunto il valore di mercato di $1 trilione, sebbene per poco tempo, è stata PetroChina, nel 2007. Tutti sono stati superati poi, alla fine dello scorso anno, da Saudi Aramco, che, subito dopo l’Ipo, è diventata la prima società quotata a raggiungere la capitalizzazione di $2 trilioni. Tra le altre società americane che puntano all’obiettivo $1 trilione c’è Facebook di Mark Zuckerberg, che ha ancora un bel po’ di strada da fare, visto che il suo valore di mercato è di 620 miliardi di dollari circa.

Allo stato attuale delle cose, Saudi Aramco è al primo posto delle società che a livello globale vantano la maggiore capitalizzazione di mercato, seguita da Apple. Alphabet è al settimo posto.