Alitalia: Atlantia e FS disponibili a partecipare al rilancio ma ad alcune condizioni
Atlantia e Ferrovie dello Stato (FS) hanno confermato la loro disponibilità a partecipare al rilancio di Alitalia. I due gruppi, che si sono riuniti ieri, proprio nel giorno in cui scadeva il termine per presentare una offerta vincolante su Alitalia, hanno deciso di “proseguire il confronto per la definizione di un piano industriale condiviso, solido e di lungo periodo”. Ma ad alcune condizioni.
Atlantia a FS chiedono che venga finalizzata la costituzione di una Newco, con la partecipazione anche di una primaria compagnia aerea che apporti competenze commerciali, di network, operative, tecniche, di gestione e di management, che si impegni a condividere e far proprio il piano industriale, oltre a sottoscrivere una quota di capitale nella Newco. In particolare sono quattro le condizioni che dovranno essere soddisfatte:
– individuare un partner industriale che partecipi al capitale della Newco con una quota significativa
– definire un piano industriale, che venga condiviso e fatto proprio dal partner industriale che dovrà assumere un ruolo determinante nella responsabilità di gestione e implementazione dello stesso;
– raggiungere un accordo sull’assetto di governance e sul Top Management della Newco con gli altri soci;
– definire un assetto azionario di Newco che veda Atlantia e FS come soci di minoranza e, quindi, senza un coinvolgimento nella gestione corrente così da evitare eventuali conflitti di interesse, visto che Atlantia detiene la quasi totalità di Aeroporti di Roma.
Per questo servirà più tempo. Si parla di una proroga di 8 settimane necessarie anche per gli approfondimenti con l’americana Delta AirLines che si è impegnata a entrare in Alitalia con una quota del 10% della newco e un investimento di 100 milioni di euro, ed eventualmente con Lufthansa. Secondo le ultime indiscrezioni infatti il vettore tedesco ha rimesso sul piatto la questione dell’alleanza commerciale, senza però fare una proposta concreta.
Capitolo Atlantia/Aspi
Bisogna inoltre ricordare che le vicende di Alitalia si intrecciano con quelle di Atlantia, o meglio con quelle della controllata Autostrade per l’Italia (Aspi) in merito al tema concessioni autostradali. “Il salvataggio di Alitalia – sottolineano oggi gli analisti di Equita – dovrebbe permettere una normalizzazione dei rapporti di Atlantia con il governo e l’avvio di una fase di negoziazione sulla concessione di Aspi”. La notizia riguardante la disponibilità di Atlantia a proseguire il confronto viene dunque giudicata positivamente e gli esperti di Equita confermano sul titolo il giudizio Buy (acquistare).