Notizie Notizie Mondo Alibaba teme impatto escalation tensioni Usa-Cina. Valuta seconda Ipo a Hong Kong da $20 mld

Alibaba teme impatto escalation tensioni Usa-Cina. Valuta seconda Ipo a Hong Kong da $20 mld

28 Maggio 2019 15:11

Alibaba pensa a una seconda Ipo per raccogliere 20 miliardi di dollari. E’ quanto riporta Bloomberg, precisando che il gigante cinese dell’e-commerce starebbe valutando la possibilità di sbarcare anche alla borsa di Hong Kong, dopo il debutto record, nel 2014, a Wall Street.

Alla base della decisione, hanno segnalato fonti vicine al gigante, ci sarebbe l’intenzione di avvicinarsi agli investitori ‘di casa’, in un momento caratterizzato dall’escalation della guerra commerciale tra gli Stati Uniti di Donald Trump e la Cina di Xi Jinping.

In contatto con alcuni advisor, Alibaba punterebbe a sbarcare alla borsa di Hong Kong nel secondo semestre di quest’anno. Il piano è però preliminare e per questo non si possono escludere cambiamenti di programma.

Detto questo, una fonte in particolare ha spiegato che l’intenzione di quotarsi in una seconda piattaforma rispecchierebbe l’obiettivo del gruppo di diversificare i suoi canali di finanziamento, aumentando al contempo la liquidità.

L’Ipo non prescinde tuttavia dal crescente timore delle società cinesi di dover pagare la rabbia di Washington contro Pechino: un’amministrazione Usa sempre più ostile, infatti, ha già inserito il nome di Huawei nella lista nera delle società con cui le aziende americane non devono fare affari, a meno di una specifica autorizzazione rilasciata dagli organi competenti. Trump & Co starebbero inoltre valutando l’opportunità di sferrare restrizioni anche ad altre aziende cinesi che sono attive nel ramo dell’intelligenza artificiale.

“Gran parte di questa mossa ha a che fare con la politica, soprattutto se si considera il timing – ha commentato a Bloomberg David Dai, analista di Bernstein a Hong Kong- Un’altra parte ha a che fare con la possibilità di ottenere una valutazione migliore sul mercato di Hong Kong”. Nessun commento è stato rilasciato finora da Alibaba.

Bloomberg ricorda che i titoli del gruppo sono crollati di oltre -21% nel corso dell’ultimo anno. Il calo non ha strappato tuttavia all’azienda il titolo di una delle dieci società più grandi quotate in borsa, grazie a una capitalizzazione di mercato che si aggira attorno a $400 miliardi.

In ogni caso, secondo alcuni analisti, una quotazione alla borsa di Hong Kong permetterebbe al gruppo di superare alcune difficoltà, legate soprattutto al rallentamento dell’economia cinese e alla guerra dei sussidi che la mette contro Meituan nel settore del food delivery e dei viaggi.

Sbarcando sulla piattaforma cinese, affermano gli esperti, Alibaba potrebbe dirottare a suo favore il cash che gli investitori puntano al momento su rivali come Meituan, per l’appunto, o anche come l’operatore di WeChat Tencent Hondings.

Intervistato anche lui da Bloomberg John Choi, analista a Hong Kong presso Daiwa Capital Markets, ha sottolineato che Alibaba “ha sempre voluto quotarsi a Hong Kong”. Aggiungendo che il gruppo “sta facendo molti investimenti in diversi settori. Di conseguenza, il capitale potrebbe essere di aiuto”.