Aim Italia: effetto Pir sulla liquidità, più che triplicato il controvalore degli scambi
Il listino Aim Italia, che raccoglie le piccole e media società, ha aumentato in maniera significativa la sua liquidità, dando un segnale incoraggiante agli investitori che spesso lamentano una scarsa dinamicità. Nei primi sette mesi dell’anno la sua liquidità ha raggiunto la soglia di 1 miliardo di euro, triplicando il valore di riferimento dello scorso anno. Il miglioramento è avvenuto grazie all’introduzione dei Pir, oltre che al numero delle Ipo, che ha già superato quello dell’intero 2016. E’ ciò che emerge dall’ultimo Osservatorio Aim Italia elaborato da IR Top. “L’impatto dei Pir – commenta Anna Lambiase, amministratore delegato di IR Top – continua a generare un afflusso di risorse importante sui titoli Small Cap quotati e potrà stimolare ulteriormente le Ipo delle Pmi nei prossimi mesi”.
Controvalori medi giornalieri e totali in forte aumento
L’effetto Pir sull’Aim Italia ha prodotto nei primi otto mesi dell’anno risultati tangibili sulla liquidità dei titoli, soprattutto in termini di controvalore medio giornaliero: la media da inizio anno è pari a 127.919 euro, in crescita del 442% rispetto al valore medio di 23.611 euro nel corso dell’intero 2016. Guardando solo ad agosto, il controvalore medio giornaliero è pari a 113.000 euro, 4,8 volte il controvalore medio scambiato nel 2016.
Si evidenzia inoltre una significativa crescita (+243%) del controvalore totale scambiato che passa da 295 milioni nel 2016 a 1 miliardo, pari a 3,4 volte il controvalore medio scambiato nel 2016.
Le prime 10 società più scambiate, ordinate per Controvalore Medio Giornaliero, sono
AZIENDA |
CMG YTD (€) |
CMG 2016 (€) |
Eps Equita Pep |
1.675.520 |
n.d. |
Glenalta |
604.021 |
n.d. |
Bio-on |
588.972 |
139.949 |
Orsero |
516.706 |
91.175 |
Sprintitaly |
491.719 |
n.d. |
Pharmanutra |
447.207 |
n.d. |
Safe Bag |
435.253 |
21.274 |
Alfio Bardolla Training Group |
381.608 |
n.d. |
Clabo |
317.940 |
12.486 |
S.M.R.E. |
250.331 |
14.287 |
Osservatorio AIM Italia di IR Top, dati su Factset e Borsa Italiana al 3 agosto 2017
Performance degli indici di Piazza Affari a confronto
Dopo l’introduzione dei PIR i principali indici di mercato hanno registrato una performance positiva. In particolare, il Ftse Aim Italia ha messo a segno un +22%, contro il +13% del Ftse Mib, il paniere principale di Piazza Affari. Guardando agli altri listini emerge che il Ftse Star è stato il migliore con un guadagno del 31%, seguito dal Ftse Small Cap (+28%) e dal Ftse Mid Cap (+27%).
Da gennaio ad agosto, il 75% delle società quotate sull’Aim Italia ha registrato una performance positiva pari al +56%, con i titoli delle aziende Aim attive nel settore delle Telecomunicazioni che hanno registrato la maggior crescita da inizio 2017, pari al +106%, seguite dal settore Servizi (+104%) e Industria (+77%). Inoltre, il 77% delle Ipo del 2017 evidenzia una performance positiva pari in media al +23%.