Ai tempi del Coronavirus, sotto la lente dei mercati i dati macro prospettici. Arriva anche il SuperTuesday
Nella prima seduta del mese di marzo, i mercati provano la lasciarsi alle spalle la settimana peggiore dai tempi del crack Lehman Brothers del 2008, sebbene tra gli investitori serpeggino e restino alti i timori legati alla diffusione del coronavirus e agli impatti sull’economia.
“La prossima settimana l’attenzione degli operatori sarà ancora incentrata sul coronavirus, dopo il forte aumento dei casi fuori dalla Cina visto di recente. Gli operatori naturalmente andranno a valutare attentamente i dati macro in arrivo, soprattutto quelli prospettici, per valutare un eventuale impatto della situazione”, sottolineano gli strategist di Mps Capital Services che, guardando agli appuntamenti settimanali, invitano a seguire anche la riunione Opec+ che si terrà a Vienna per vedere se verrà raggiunto un accordo su un ulteriore taglio alla produzione. Sul fronte politico occhi puntati sul Supermartedì delle primarie democratiche USA dove entrerà in campo Bloomberg per la prima volta.
Il calendario della settimana, giorno per giorno
Osservando proprio i dati macroeconomici della prima settimana di marzo, sotto i fari oggi gli aggiornamenti odierni sul Pmi manifatturiero Caixin in arrivo dalla Cina e a quello delle principali economie della zona euro, oltre all’indice Ism manifatturiero Usa.
Nella giornata di martedì 3 marzo si inizia con la decisione sui tassi da parte della banca centrale australiana. Nel corso della mattinata si guarda al tasso di disoccupazione in Italia e nella zona euro, ma anche il dato preliminare di febbraio relativo all’inflazione dell’eurozona. Data da cerchiare in rosso in vista delle elezioni presidenziali americane di novembre, con le Primarie democratiche che entrano nel vivo: c’è infatti il cosiddetto Supermartedì con voto in 14 stati ed 1 territorio.
Mercoledì 4 marzo vede in primo piano il Pmi servizi Caixin per la Cina. Lo stesso dato verrà diffuso anche per l’Italia, ma anche per le principali economie della zona euro (si tratta della lettura finale di febbraio). Per l’Italia l’Istat pubblica la lettura finale del PIl del quarto trimestre 2019. Nella ricca agenda infrasettimanale trova posto anche il dato sulle vendite al dettaglio della zona euro e le prime indicazioni sul mercato del lavoro americano, con la pubblicazione del sondaggio Adp. Alle 16 doppio appuntamento dal Nord America: la decisione della Bank of Canada sui tassi e l’indice Ism non manifatturiero Usa.
Giovedì 5 marzo prende il via il meeting Opec a Vienna che si concluderà il giorno successivo. In calendario anche gli ordini di fabbrica per gli Stati Uniti.
Ricca l’agenda di venerdì 6 marzo che in primo piano per la Germania gli ordini di fabbrica, ma anche le vendite al dettaglio per l’Italia. Restando sempre nella penisola nostrana, l’Istat pubblica il bollettino mensile. Market mover della seduta i dati sul mercato occupazionale a stelle e strisce, con la variazione degli occupati non agricoli (non farm payrolls), tasso di disoccupazione e salario medio orario.
