Agcom: arriva il primo ok al progetto di separazione della rete Tim
Il progetto di separazione societaria della rete targato Telecom Italia supera il primo esame. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha, infatti, dichiarato “ammissibile” il piano di Tim, considerandolo “non irragionevole”. Il tutto messo nero su bianco in una nota in cui scive:
“Preso atto delle analisi preliminari degli uffici, il consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ritenuto che il progetto di separazione legale della rete di accesso possegga i requisiti di ammissibilità (in relazione alla non manifesta irragionevolezza) richiesti dal Berec per l’avvio della procedura di analisi di mercato coordinata prevista dall’art. 50 ter del Codice delle comunicazioni elettroniche”.
Prende, invece, tempo l’Autorità su un nodo ben rilevante se questo piano di separazione della rete possa favorire e migliorare le condizioni di concorrenza nel mercato italiano. Il prossimo step su quiesto fronte è quello di lanciare una consultazione pubblica.
“L’Autorità, rinviando ogni valutazione relativa alla idoneità della proposta di migliorare le condizioni di concorrenza, sottoporrà a consultazione pubblica nazionale – si legge in un comunicato – uno schema unitario di provvedimento di analisi del mercato dell’accesso che include il progetto di separazione della rete Tim contenente i rimedi relativi al ciclo regolatorio 2018 – 2021”.
“Commenti a supporto del progetto da parte del regolatore e del governo appena insediato (su cui la stampa parla di braccio di ferro tra Lega e M5S per la posizione di sottosegretario alle TLC) potrebbero riportare l’attenzione su questo importante catalyst“, sottolineava ieri in un report Equita Sim, prima della nota dell’Agcom, arrivata nel pomeriggio. “Da chiarire in particolare il tipo di regolamentazione e la tempistica”, aggiuggevano gli esperti della sim milanese che ha una raccomandazione d’acquisto (ratin buy) su Telecom Italia.