Uso massiccio test rapidi e raddoppio tamponi, il piano del governo fa sorridere Diasorin
Il governo prepara un autunno di lotta al covid fatto di un tracciamento a tappeto con raddopio del numero di tamponi giornalieri ma anche un uso massiccio dei test rapidi.
Le ultime indicazioni sul piano test covid-19 su chi sta lavorando il Governo fanno da traino a un titolo in particolare a Piazza Affari. Si tratta di Diasorin, tra i migliori del Ftse Mib con +2,46% in area 154,4 euro.
I tre pilastri del piano test covid
Stando a quanto riporta oggi Il Sole 24 Ore, il piano per la prevenzione e contenimento del covid-19 si baserebbe su tre pilastri: incremento del numero di tamponi eseguiti fino a raggiungere 200 mila tamponi al giorno da novembre dall’attuale media giornaliera di 80-100 mila test; in secondo luogo un uso massiccio dei test rapidi estendendo l’applicazione oltre che ad aeroporti e porti a scuole, strutture sanitarie e forze dell`ordine; terzo e ultimo punto, l’acquisto di nuove macchine per eseguire pooling test. In particolare, verrebbero analizzati in un’unica provetta diversi campioni in modo da incrementare la capacità di analisi per macchina fino a 7,5 volte. Il terzo punto è una novità, sebbene già utilizzata in altri paesi e in fase di sperimentazione in Veneto.
Per Diasorin, il piano del governo evidenzia che la domanda di test molecolari MDx Covid rimarrà molto forte nei prossimi mesi anche in vista della stagione influenzale. Equita SIM stima di fatturato da test molecolari MDx Covid (154 mld di euro di fatturato 2020 atteso) assume il pieno utilizzo della capacità produttiva con la società che ha indicato di puntare a raggiungere 1 milione di test al mese entro la fine dell`anno. Da valutare invece il tipo di macchinari che il Governo ha intenzione di acquistare per incrementare il numero di tamponi eseguiti”, aggiunge la sim milanese.
Settimana avanti tutta per Diasorin
Per Diasorin, che è il miglior titolo del Ftse Mib da inizio anno, è stata una settimana molto positiva con un saldo di circa +8%. Anche nei giorni scorsi il focus è stato sulle prossime mosse del governo con le regioni starebbero spingendo per l’utilizzo del test rapido salivare, partendo da un utilizzo diffuso nelle scuole. Il vantaggio dei test salivari rispetto ai tamponi o al prelievo del sangue risiede nella minore invasività e nella facilità di raccolta del campione che li renderebbe particolarmente utilizzabili per i bambini.
Ad oggi i test rapidi salivari non sono stati ancora autorizzati dall’Istituto Superiore di Sanità per un utilizzo su larga scala in attesa della validazione scientifica. Tuttavia, alcune regioni, come Lazio e Veneto, hanno deciso di avviare programmi specifici di sperimentazione. Anche DiaSorin starebbe effettuando studi clinici per la validazione di un test rapido salivare con obiettivo di commercializzazione entro l’anno.