Unipol irrompe nel risiko banche, punta al 9,5% di Pop Sondrio. Nozze in vista tra la banca e Bper?
Unipol punta a salire nella Popolare di Sondrio, dalla quota del 2,9% del capitale della banca che già detiene, fino al 9,5%, accendendo così il risiko bancario. E’ quanto è emerso dallo stesso comunicato diramato da UnipolSai, la controllata di Unipol, nella serata di ieri.
Più di una volta, negli ultimi mesi, la Pop di Sondrio è stata menzionata come preda perfetta nelle operazioni di M&A tra le banche italiane, in vista della sua trasformazione in Spa, che si concretizzerà entro la fine di quest’anno, in linea con quanto stabilito dalla riforma Renzi.
Della popolare si era parlato in relazione a una possibile fusione con la cugina valtellinese CreVal, nel caso in cui non fosse andata a buon fine l’Opa lanciata su questa da Credit Agricole Italia (che invece ha avuto successo), mentre altre ipotesi avevano parlato anche di come la Popolare di Sondrio potesse essere nel radar di Credem: c’era stato infine chi aveva ventilato l’opzione delle nozze tra la popolare e Bper.
D’altronde, proprio Unipol è il maggiore azionista di Bper, socio di riferimento della banca modenese con il 19%. E proprio Bper, a sua volta, è tra i titoli bancari più caldi del momento, visto che la banca è da tempo considerata promessa sposa di un altro istituto che scalpita per una operazione di aggregazione: Banco BPM di Giuseppe Castagna.
Detto questo, pensare a una operazione di M&A tra Bper e Popolare di Sondrio diventa però a questo punto ovvio, soprattutto alla luce di quanto riferito, lo scorso marzo, dal numero uno di Unipol Carlo Cimbri che, nel corso di un’intervista, definì Popolare di Sondrio l’opzione di aggregazione “più naturale” per Bper, che è la quinta banca italiana.
Le due banche sono co-investitrici nella società di asset management Arca SGR. Popolare di Sondrio ha anche un accordo di assicurazione con also UnipolSAI, secondo gruppo assicurativo italiano, controllato da Unipol.
Secondo alcune fonti sentite da Reuters, l’operazione Bper-Banco BPM su cui il mercato ha scommesso tanto, starebbe incontrando qualche difficoltà nel concretizzarsi.
Scenari a parte, UnipolSai ha reso noto nel pomeriggio di ieri che – come da comunicato – “intende acquistare complessive n. 30.000.000 azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio S.C.A.R.L. (“BPS” o la “Banca”), pari a circa il 6,62% del capitale sociale della Banca stessa (la “Partecipazione”). A tal fine, la Compagnia ha dato mandato ad Equita SIM S.p.A. (“Equita”), quale intermediario autorizzato e Sole Bookrunner, di acquistare la Partecipazione attraverso una procedura di reverse accelerated book-building (l'”Operazione”), ad un premio sul prezzo di chiusura odierno (quindi di ieri per chi legge) dell’azione ordinaria Banco Popolare di Sondrio compreso tra il 2% ed il 4% circa, da avviare immediatamente e che UnipolSai si riserva di chiudere in qualsiasi momento”.
“Equita – prosegue la nota -si rivolgerà ai soli (a) investitori qualificati in Italia (come definiti all’art. 2, par. 1, lett. (e), del Regolamento (UE) 2017/1129) e (b) investitori istituzionali esteri (diversi dalle U.S. persons come definite nella Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificata, e dagli investitori situati negli Stati Uniti d’America e in Giappone e in qualsiasi altro paese nel quale l’offerta di strumenti finanziari non sia consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti autorità), che siano intenzionati a vendere azioni Banca Popolare di Sondrio. Il raggiungimento di complessive n. 30.000.000 di azioni BPS acquistate è condizione vincolante ai fini del buon esito dell’Operazione; tuttavia, UnipolSai si riserva di accettare offerte per un numero complessivo di azioni inferiore a quello sopra indicato. L’ammontare definitivo di azioni Banca Popolare di Sondrio acquistate dalla Compagnia e il prezzo di acquisto saranno comunicati al termine dell’Operazione. UnipolSai già detiene n. 13.126.000 azioni BPS, pari al 2,9% circa del capitale sociale della Banca e, in caso di pieno successo dell’Operazione, arriverebbe a detenere il 9,51% circa del capitale sociale di Banca Popolare di Sondrio”.
Il comunicato conclude precisando che “l’Operazione si inquadra nella strategia di UnipolSai finalizzata a contribuire ai piani di sviluppo della Banca, partner industriale del Gruppo Unipol dal 2010 nel comparto della bancassicurazione Danni e Vita“.