Notizie Notizie Italia Tutto pronto per il BTP Futura. Il consiglio degli analisti di UBS agli investitori retail

Tutto pronto per il BTP Futura. Il consiglio degli analisti di UBS agli investitori retail

2 Luglio 2020 14:34

In attesa del lancio del BTP Futura, che avverrà il prossimo lunedì 6 luglio, fino a venerdì 10 luglio (fino alle ore 13), UBS lo scrive chiaramente: “L’Italia è nella nostra lista dei Preferiti e la nostra raccomandazione è di selezionare i bond governativi italiani in euro e dollari della nostra Bond Top List”. La crisi politica di cui si parla tanto da giorni non spaventa per ora gli analisti di UBS che, pur riconoscendo le tensioni politiche sul MES, il Fondo Salva stati che darebbe all’Italia 36 miliardi a tassi praticamemte a zero, ritengono che per nessuno sia conveniente, al momento, imbarcarsi in una campagna elettorale.

“Al momento, riteniamo che il rischio di una crisi politica sia debole e che nessuno tra i principali partiti la stia promuovendo in modo attivo. Dai sondaggi emerge che la Lega ha perso più di 10 punti percentuali dal suo picco, con il calo (di popolarità) accelerato durante la pandemia, visto che argomenti come l’immigrazione si sono smorzati. Il PD e il M5S sono rimasti ampiamente stabili ma non sono pronti per affrontare una campagna elettorale”.

Il BTP Futura riscuote così la fiducia di UBS, come emerge dalla nota Bond Markets di UBS dal titolo “Italy’s BTP Futura: Appealing, only if you stick with it”. Tradotto: “Il BTP Futura dell’Italia: appetibile, solo se lo mantenete”: praticamente, appetibile solo se non lo mollate, se dopo il buy c’è insomma l’hold, in poche parole se lo fate rimanere in portafoglio.

Così Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer UBS WM Italy, conferma la view (positiva) della banca sulla prossima emissione del tesoro di BTP Futura retail:

“L’Italia ha annunciato un nuovo bond speciale per contribuire a finanziare la ripresa dall’attuale crisi causata dall’emergenza coronavirus. Chiamato BTP Futura, il nuovo bond sarà offerto solo al mondo retail. La prima serie sarà lanciata a partire dal 6 luglio. Prevediamo che seguiranno ulteriori collocamenti”, sottolinea Ramenghi, spiegando che “il bond è pensato per garantire un basso costo di finanziamento per il governo nei primi anni e per premiare gli investitori che manterranno l’investimento per l’intero periodo di dieci anni con un payout più alto negli ultimi anni. I residenti italiani sono il principale target di riferimento, ma anche gli investitori stranieri (al di fuori degli Stati Uniti) possono partecipare all’offerta”.

Il responsabile investimenti di UBS WM Italy ricorda che “i dettagli finali dei prezzi saranno resi disponibili solo al momento del collocamento dei bond”. Detto questo, “dai documenti ufficiali dell’offerta si evince che gli investitori che detengono un nuovo BTP Futura fino al suo rimborso avranno probabilmente un rendimento totale maggiore rispetto a quelli che detengono un normale titolo italiano a 10 anni”.

Ubs si concentra sul premio fedeltà, avvertendo gli investitori che, se vogliono, possono pure vendere le posizioni accumulate nel BTP futura, e in ogni momento. Tuttavia, ed è questo l’avvertimento, così facendo “rinuncerebbero al diritto di percepire il premio fedeltà”.

Viene fatto notare che “gli investitori che acquistano il BTP futura nel mercato secondario non avranno diritto al premio fedeltà” e che, altro dettaglio, “gli investitori istituzionali, che sono esclusi dal pagamento del bonus, potranno comunque acquistare i bond nel mercato secondario“.

Altre caratteristiche, che emergono dal report di UBS: “Per coloro che hanno intenzione di detenere l’investimento fino alla scadenza, il pagamento minimo del premio totale, pari all’1% al riscatto, può assicurare un rendimento totale maggiore rispetto a quello di un normale titolo governativo”.

Di seguito le caratteristiche del BTP Futura in base a quanto comunicato dal MEF:

  • Durata 10 anni.
  • Tassi fissi predeterminati crescenti nel tempo in 3 step (1°-4° anno, 5°-7° anno, 8°-10° anno).
  • Premio fedeltà pari alla crescita media del PIL nominale annuo durante la vita del titolo (1% minimo-massimo 3%)
  • Prezzo di emissione alla pari (100) e rimborso unico a scadenza
  • Tassazione agevolata: 12,5%% sui rendimenti ed esenzione in caso di successione
  • Nessuna commissione all’acquisto durante il collocamento

“La vendita dei BTP futura – ha scritto ieri Bloomberg in un articolo dedicato all’Italia– è un tentativo di tornare al passato italiano pre-euro, quando una volta i consumatori che detenevano quasi due terzi del debito fornivano (a Roma) un cuscinetto contro gli attacchi speculativi”.

“Più coinvolgi gli investitori retail, più tieni lontane le pressioni sui finanziamenti, e minore è il rischio che un qualsiasi aumento delle emissioni destabilizzi i mercati – ha commentato Giles Gale, responsabile della strategia sui tassi europei presso NatWest Markets -Un coinvolgimento maggiore degli investimenti retail dovrebbe aiutare (l’Italia) a ridurre la volatilità del mercato”. E la speranza del governo Conte è che così sia.