Triboo chiude il 2021 con utile in forte crescita e ricavi in aumento del 17%, confermata guidance
Triboo chiude il 2021 con ricavi e marginalità in crescita. Il gruppo attivo nel settore digitale, quotato sul mercato MTA di Borsa Italiana e che controlla questa testata, ha riportato ricavi pari a 97,7 milioni di euro, in aumento del 17% rispetto agli 83,3 milioni dello scorso esercizio. L’Ebitda è cresciuto del 3% a 13 milioni, mentre su base adjusted è salito del 10% a 14,1 milioni. Il risultato netto consolidato si è attestato a 2,4 milioni, segnando un +202% rispetto agli 0,8 milioni di euro del 2020, dopo aver registrato svalutazioni e accantonamenti per 2,5 milioni e ammortamenti per 8,7 milioni.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è negativa per 2,4 milioni, in miglioramento del 56% rispetto a -5,6 milioni dello scorso esercizio.
“Nel 2021 il Gruppo Triboo si conferma quale leader nel settore digitale per numero di clienti e crescita continua, proponendo costantemente soluzioni all’avanguardia ed estremamente attuali – ha commentato Giulio Corno, amministratore delegato di Triboo – In un contesto macroeconomico di eccezionale difficoltà, proprio come nell’esercizio precedente, cresciamo anche in termini di marginalità, superando i risultati attesi dagli analisti e raggiungendo nuovamente, grazie ai talentuosi e giovani professionisti di Triboo, un traguardo importante”.
“I risultati ottenuti nel 2021, che registrano una crescita di tutti i principali indicatori, sono il frutto del lavoro compiuto in questi anni da tutta la squadra al fine di determinare Triboo quale azienda leader nel settore digitale – ha proseguito Riccardo Maria Monti, presidente del consiglio di amministrazione di Triboo – Il successo del gruppo è confermato anche dal raggiungimento del nostro ambizioso piano di sviluppo presentato nel gennaio 2020, prima dell’inizio della pandemia da Covid-19”.
Con riferimento alle due divisioni del gruppo: il Digital ha evidenziato un incremento del 23% in termini di ricavi e un Ebitda di 10,1 milioni contro gli 8,9 milioni del 2020, mentre la divisione Media ha segnato un Ebitda in incremento del 53% a 3,8 milioni, con una riduzione dei ricavi del 7% a 21,6 milioni.
Confermata la guidance
Alla luce di questa performance e delle previsioni di risultato per il 2022, Triboo conferma la guidance del piano industriale 2020-2022, pur in un contesto globale inevitabilmente condizionato dal perdurare della pandemia Covid-19 e, da poche settimane, dell’inizio della crisi russo-ucraina.
Riguardo al conflitto, il gruppo ha precisato che non influisce sull’andamento del business. Nonostante la chiusura degli online store di brand fashion&lusso in Russia, infatti, il gruppo registra una riorganizzazione dei budget dei clienti verso gli altri mercati asiatici.
Triboo si stringe attorno ai propri colleghi e collaboratori ucraini e russi che, in questi giorni, stanno vivendo situazioni di drammatica angoscia. Il gruppo è vicino alla popolazione ucraina e ha prontamente offerto il proprio sostegno alle iniziative umanitarie in favore dei civili.
Assemblea convocata per il prossimo 29 aprile
L’assemblea degli azionisti, in sede ordinaria, è stata convocata per il prossimo 29 aprile per l’approvazione del bilancio e per la destinazione del risultato di esercizio. L’assemblea verrà inoltre chiamata a deliberare in merito alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi, alla nomina del consiglio di amministrazione e alla proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata lo scorso 8 marzo.