Tesla rimette il turbo, Musk guarda a Ipo di una costola di SpaceX. Intanto Panasonic vende con plusvalenza record
Tesla torna a ruggire. Dopo qualche mese nell’ombrae titolo scivolato a circa -25% dai top storici di inizio anno, gli investitori nell’ultima settimana sono tornati a puntare forte sulla creatura di Elon Musk.
UN raly nel’ordine del 10% alimentato da una combinazione di fattori, tra cui l’ultima notizia arrivata dal Nord Europa con il sito di notizie di auto elettriche Electrek che ha riferito che l’azienda di Palo Alto è in trattative con i funzionari norvegesi per aprire la sua rete di ricarica privata Supercharger ad altre case automobilistiche nel paese. Una notizia che segue una voce della scorsa settimana secondo cui Tesla stava considerando di aprire la sua rete di ricarica veloce in Germania. Non solo la condivisione della sua vasta rete di ricarica potrebbe creare un nuovo flusso di entrate per l’azienda automobilistica di Elon Musk, ma potrebbe anche attirare più attenzione sulle auto elettriche in generale, accelerando la loro adozione da parte dei consumatori.
Tesla ha anche annunciato di aver aperto una stazione di ricarica a energia solare in Tibet.
Non solo questa notizia. Anche un rimbalzo del Bitcoin dopo un brusco sell-off può anche aver giocato un ruolo nel rialzo delle azioni Tesla questa settimana – in particolare mercoledì. La casa automobilistica ha acquistato 1,5 miliardi di dollari di valore della criptovaluta e ha intenzione di mantenere la sua partecipazione per il lungo periodo. Questa partecipazione in Bitcoin a volte ha causato una certa volatilità nel prezzo delle azioni Tesla.
In aggiunta l’attuale ottimismo sui mercati contribuisce non poco al ritorno degli acquisti sui titoli growth come Tesla. Il Nasdaq è tornato ai top storici con i recenti commenti accomodanti di Powell che hano favorito la discesa dei rendimenti dei Treasury a 10 anni al di sotto dell’1,50%.
Parte della forza delle azioni potrebbe anche essere attribuita a un tweet dell’amministratore delegato Elon Musk, che ha detto che cercherà di fare del suo meglio per dare la precedenza agli azionisti a lungo termine di Tesla in qualsiasi futura IPO dell’unità Starlink di SpaceX.
Infine, una sponda è offerta anche dall’accordo negli Usa del presidente Biden con un gruppo di senatori repubblicani e democratici su un piano di infrastrutture. Un pacchetto di misure che propone di investire pesantemente nello sviluppo dell’ecosistema dei veicoli elettrici negli Stati Uniti, promettendo di sostenere Tesla e i suoi concorrenti.
Le azioni del produttore di veicoli elettrici hanno così cancellato il saldo negativo da inizio anno. L’ultima impennata ha invertito quasi due mesi di trading poco brillante, quando gli investitori hanno puntato il dito contro la società in mezzo a crescenti minacce di concorrenza dai produttori di automobili tradizionali, segni di un potenziale rallentamento delle vendite in Cina e della carenza di semiconduttori tuttora in corso.
Panasonic dice addio a quota Tesla, affare da 3,6 mld $
Intanto Panasonic ha venduto la sua partecipazione in Tesla per circa 400 miliardi di yen, pari a 3,6 miliardi di dollari. Lo ha annunciato oggi il gruppo nipponico che sta cercando di ridurre la sua dipendenza da Tesla e raccogliere fondi per investimenti. La cessione di azioni Tesla è avvenuta nell’anno fiscale conclusosi il 31 marzo 2021. Panasonic aveva acquistato 1,4 milioni di azioni Tesla a 21,15 dollari ciascuna nel 2010 per circa 30 milioni di dollari.
Un portavoce di Panasonic ha precisato che la vendita della quota non influirà sulla partnership con Tesla nel business delle batterie.