Tesla, Apple & Co: big tech protagoniste di una nuova raffica di trimestrali
L’earnings season americana è cominciata a circa metà gennaio con i colossi del comparto bancario come Jp Morgan, Citi Group e Wells Fargo. Questa settimana fari puntati su Apple, Microsoft e Tesla tra i protagonisti della settimana delle trimestrali appena aperta.
Earning seasons: occhi puntati sui big tech
A partire da oggi, oltre un quinto dell’S&P 500 dovrebbe fornire aggiornamenti trimestrali, compresi AT&T, Boeing e McDonald’s. Tra i vari nomi spiccano quelli di giganti tech come Microsoft, Apple e Tesla che saranno tra le società che getteranno più luce sul comportamento delle aziende alla fine del 2020 mentre i casi di Covid-19 sono aumentati. Molte big tech hanno visto le loro vendite salire durante la pandemia del coronavirus, a causa del fatto che in molti hanno cercato on line prodotti e servizi con il lockdown che ha bloccato mezzo mondo in casa. E ci si aspetta che i forti risultati continuino anche nel trimestre delle vacanze natalizie. Per la prima volta, le vendite trimestrali di Apple dovrebbero superare i 100 miliardi di dollari e Microsoft dovrebbe superare i 40 miliardi di dollari.
Microsoft in particolare ha beneficiato degli aumenti nelle sue attività di cloud e gaming. L’azienda ha recentemente rilasciato due nuove console di gioco Xbox – X Box Series S e X Box Series X – per le quali si aspettava una forte domanda.
Tra le big che alzeranno il velo sui conti anche Tesla che dovrebbe rilasciare i risultati del quarto trimestre del 2020 il 27 gennaio, dopo la chiusura di borsa. La stima di consensus da parte di Zacks per gli utili e i ricavi del trimestre è fissata rispettivamente a 85 centesimi per azione e 10 miliardi di dollari. Tesla ha realizzato risultati stellari per il terzo trimestre 2020, registrando profitti per il quinto trimestre consecutivo. Il pioniere dei veicoli elettrici ha battuto le stime di guadagno del terzo trimestre 2020 su un fatturato automobilistico superiore alle aspettative, grazie a consegne record. La casa automobilistica di Palo Alto è riuscita a battere le stime di guadagno in ciascuno dei quattro trimestri precedenti, con una media del 319,7%. L’aumento delle consegne della Model 3, che forma una fetta importante delle consegne complessive della casa automobilistica, è probabile che aiuterà i ricavi automobilistici di Tesla nel prossimo trimestre. Inoltre, la produzione dilagante e le consegne della model Y hanno probabilmente sostenuto la sua linea superiore. Tutto sommato, la robusta domanda di Model 3/Y, la produzione della Gigafactory di Shanghai, e la solida performance del business dell’energia dovrebbero permettere a Tesla di mantenere la sua aurea vincente anche nel prossimo trimestre. Incoraggiante anche il fatto che l’azienda ha raggiunto un’importante pietra miliare durante il trimestre, assicurandosi un posto prestigioso nell’indice S&P 500 il 21 dicembre 2020.
Tra le altre big che questa settimana renderanno noti i risultati trimestrali anche Apple. Se Cupertino ha venduto solo 1 miliardo di iPhone in 10 anni, una nuova svolta dovrebbe generare più di 27 miliardi di dispositivi in soli 3 anni, creando un mercato da 1,7 trilioni di dollari. La domanda per l’iPhone 12 di Apple sarà una questione chiave quando la società riferirà i risultati mercoledì, ha detto Robert Pavlik, senior portfolio manager di Dakota Wealth Management. Gli analisti si aspettano in media che la società riporti un aumento del 13% dei guadagni trimestrali.