Notizie Dati Bilancio Italia Tenaris: rosso da 50 mln $ nel II trimestre, pesano Covid e crollo petrolio. Miglioramento verso fine anno

Tenaris: rosso da 50 mln $ nel II trimestre, pesano Covid e crollo petrolio. Miglioramento verso fine anno

6 Agosto 2020 10:21

Il crollo del petrolio in seguito allo scoppio della pandemia Covid-19 nel mondo pesa su Tenaris che riporta nel trimestre aprile-giugno un rosso da 50 milioni di dollari, più ampio del previsto. Sul resto dell’anno, il gruppo, produttore e fornitore di tubi e servizi per l’esplorazione di petrolio e gas, rimane cauto prevedendo un’ulteriore flessione nel terzo trimestre prima di osservare un miglioramento negli ultimi mesi del 2020. Immediata la reazione del titolo, che a Piazza Affari imbocca fin dai primi scambi la via dei ribassi. In una seduta intonata al rialzo, Tenaris scivola del 4,5% in area 5,166 euro, tra i peggiori del paniere Ftse Mib.

Perdita peggiore del previsto, ricavi sopra le attese
Tenaris ha registrato nel secondo trimestre del 2020 una perdita netta di 50 milioni di dollari, evidenziando un crollo del 121% rispetto all’utile da 240 milioni del corrispondente periodo del 2019. Gli analisti avevano stimato un rosso di 47,5 milioni. Sotto le aspettative anche il risultato operativo, finito in negativo per 91 milioni di dollari, contro stime ferme a -54,5 milioni. I ricavi sono scesi del 35% a 1,24 miliardi, mantenendosi però sopra le stime degli analisti pari a 1,13 miliardi.

A pesare sui risultati, ha spiegato Tenaris, è stato “il rapido declino dell’attività economica, consumo di petrolio e attività di perforazione a seguito delle misure per contenere la pandemia Covid-19 nel mondo”. Particolarmente colpite le vendite in Nord e Sud America mentre alcune aree, come il Medio Oriente e l’offshore, hanno mostrato maggiore resilienza. In altre parole, il giro d’affari ha risentito della forte contrazione della domanda e quindi dei prezzi del greggio, che hanno determinato la sospensione degli investimenti da parte delle compagnie petrolifere.

 

Guidance cauta
Per il resto dell’anno Tenaris rimane cauta. Nonostante l’attività economica e il consumo di petrolio si siano ripresi in una certa misura dal punto più basso raggiunto ad aprile, il gruppo ritiene improbabile una ripresa dei consumi fino ai livelli pre-pandemia. “In questo contesto incerto, stiamo prevedendo un’ulteriore significativa riduzione delle vendite e dei margini durante il terzo trimestre del 2020, in tutte le regioni interessate, prima di osservare un miglioramento nel quarto trimestre”. In cifre, l’Ebitda margin è stimato sotto al 5%, con miglioramento dei ricavi e della marginalità nel quarto trimestre.