Telecom Italia: al via gara per la connessione delle scuole, quale impatto sul titolo?
E’ partita la gara per i servizi di connettività a banda ultralarga nelle scuole italiane. Ieri è stato pubblicato sul sito di Infratel Italia il bando, indetto su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), per la fornitura di connettività a banda ultralarga, compresa la fornitura della rete di accesso e dei servizi di gestione per le scuole italiane.
Nello specifico, il bando riguarda 15 regioni (le altre 5 regioni utilizzeranno strutture in house), che quindi si serviranno di operatori privati identificati attraverso la gara pubblica. La base d’asta ammonta a 274 milioni divisi in 7 lotti di valore intorno ai 30-40 milioni. Nella gara è stato previsto il limite di due lotti aggiudicabili da uno stesso operatore, al fine di garantire un elevato livello di concorrenzialità, e considerata l’esigenza di una celere realizzazione del piano, si è deciso di attribuire un punteggio significativo ad elementi tecnichi dell’offerta (70 punti su 100) e relativi alla veloce realizzazione delle opere (17 punti). Inoltre, per disincentivare condotte inadempienti, sono state introdotte penali particolarmente severe per ciascun giorno di ritardo, per la mancata attivazione della connessione di una scuola nonché per l’inosservanza di altre prescrizioni contrattuali relative ai tempi di realizzazione e alla qualità del servizio.
Quale impatto per Telecom Italia?
Tim ha l’opportunità di aggiudicarsi la propria quota di lavori, finanziati dai fondi messi a disposizione dal governo per il digitale. “Le condizioni delineate fanno ipotizzare che la gara possa essere focalizzata meno sul prezzo e più sugli altri aspetti – sottolineano gli analisti di Equita – Questo è qualitativemente positivo per Tim anche se l’mpatto quantitativo rimane comunque limitato”. La sim milanese ha su Telecom Italia un rating Buy (acquistare) con target price a 0,47 euro. Oggi il titolo Telecom Italia è tra i peggiori del paniere Ftse Mib, dopo i guadagni di ieri. In questo momento, in una seduta intonata al rialzo, l’azione scivola di circa 1 punto percentuale.
