Notizie Notizie Italia TIM cavalca euforia settore tlc, tornano rumor sul fronte rete unica

TIM cavalca euforia settore tlc, tornano rumor sul fronte rete unica

18 Maggio 2020 10:51

Viaggia in rialzo a circa il 3% oggi a Piazza Affari il titolo Telecom Italia che cavalca l’euforia del settore delle Tlc. Oggi il Wall Street Journal riporta la notizia secondo cui SoftBank sarebbe in trattative per vendere la sua partecipazione di T-Mobile negli Stati Uniti a Deutsche Telekom senza però specificarne la quota.

SoftBank e Deutsche Telekom non hanno commentato ma, come scrive il quotidiano economico, SoftBank sta cercando di monetizzare la sua partecipazione in T-Mobile, poiché sembra che voglia raccogliere 41 miliardi di dollari attraverso la vendita di asset per sostenere il suo impero di investimenti tecnologici e finanziare un record di riacquisto di azioni. Una notizia, ancora non confermata che però fa da traino al settore tlc europeo che al momento segna un’accelerazione del 3% e di cui beneficia anche Telecom Italia. La società guidata da Luigi Gubitosi anche venerdì scorso si è confermata tra le migliori di Piazza Affari, grazie alle indiscrezioni riportate dal Financial Times, secondo cui BT starebbe trattando con alcuni potenziali acquirenti, tra cui la banca australiana Macquarie e un fondo sovrano, per vendere la quota detenuta in Openreach rinfocola le scommesse dei mercati sul settore telecom. FT riporta che lo smobilizzo della partecipazione potrebbe assegnare alla divisione Openrich un valore di 20 miliardi di sterline circa. Una nota di Mediobanca Securities segnala che la notte scorsa Reuters ha riportato tuttavia che una fonte vicina a Macquarie ha indicato che il gruppo non avrebbe espresso alcun interesse verso la divisione Openreach di BT, e che non ci sarebbero trattative in corso.

Inoltre sul fronte rete unica, secondo il Corriere, Enel sarebbe in discussioni con Macquarie per cedere la quota in Open Fiber. “L’indiscrezione è interessante in quanto la cessione della quota in OF da parte di ENEL faciliterebbe i negoziati per la costituzione di una rete unica, vista la posizione scettica di ENEL sul tema”, commenta Equita SIM.