TIM brilla a Piazza Affari, per analisti accordo con Dazn ha un tris di risvolti positivi
Il titolo TIM si distingue in positivo oggi a Piazza Affari. Il mercato guarda all’aggiudicazione dei diritti tv per la Serie A da parte di DAZN per le prossime tre stagioni. Tim è spettatore interessato in quanto ha recentemente stretto un’intesa con Dazn.
L’accordo TIM-Dazn permetterà a TIM di diventare l’operatore tlc e pay tv di riferimento che offre contenuti DAZN in Italia. La nuova partnership sarà attiva da luglio 2021 con offerte del servizio DAZN dedicate riservate ai clienti TIM comprese le partite di Serie A. TIM supporterà la migrazione dal satellite alla piattaforma di streaming attraverso la sua copertura a banda ultralarga disponibile in Italia sul rete fissa (oltre il 90% delle linee fisse attive può già accedere a UBB), oltre alla rete mobile, FWA e WIFI satellitare. L’accordo con DAZN, oltre a diffondere ulteriormente i collegamenti UBB in Italia, rafforzerà la strategia di convergenza di TIM Unica.
Indiscrezioni stampa del weekend parlano di un’offerta base da parte di Dazn a 29-35 euro.
Mossa può alimentare crescita in banda ultralarga e futuro arrivo di Iliad
Tim non ha fornito dettagli sull’accordo con DAZN, smentendo però impegni quali quelli che erano circolati alcune settimane fa (330 mln all’anno). Equita si aspetta che l’offerta DAZN rimanga aperta a tutti, ma che TIM abbia l’esclusiva sulle offerte bundled con i servizi di TLC. Dal punto di vista finanziario, con questo accordo TIM quindi: arricchisce l’offerta di contenuti rispetto ai concorrenti, incluso Iliad atteso entrare nel mercato durante l’estate; in secondo luogo crea un motivo per l’attivazione di contratti per i clienti che oggi dovessero usare il satellite per usufruire di Sky e decidessero di passare a DAZN via fibra; terzo, indebolisce Sky, divenuto concorrente diretto con l’ingresso nel 2019 nelle TLC, nel suo core business.
Gli esperti della Sim milanese rimangono scettici sui benefici a medio termine di strategie di pagamento di contenuti in esclusiva a causa del rischio di competizione sui prezzi a fine contratto e di volatilità nei clienti acquisiti. Tim in questa fase, concludono, potrebbe però sfruttare l’accordo per accelerare sulle nuove linee e per difendere la quota di mercato dall’ingresso di Iliad.
Vedono una rafforzamento della posizione competitiva di TIM anche gli esperti di Mediobanca. “Grazie a questo accordo – rimarca Mediobanca Securities – TI avrà la possibilità di aumentare la propria penetrazione della banda ultralarga facendo leva su uno dei i contenuti premium più apprezzati, come la Serie A: questo si tradurrà in un vantaggio competitivo rispetto ai peers in un momento in cui su fisso si aggiungerà Iliad tra pochi mesi. Il Gruppo è stato estremamente razionale negli ultimi anni concentrandosi sul potenziamento del ruolo di primo piano di TIMVISION come aggregatore di contenuti”.