Stm giù sul Ftse Mib, pesa debole outlook Texas Instruments. Domani alla prova dei conti (preview)
La giornata è iniziata con il freno a mano tirato per Stmicroelectronics che si posiziona sul fondo del Ftse Mib. Quando è trascorsa poco più di un’ora dall’avvio degli scambi a Piazza Affari, il titolo del big italo-francese dei semiconduttori cede quasi il 3% a 19,49 euro (tra i peggiori in questo momento del listino milanese) in scia al deludente outlook della statunitense Texas Instruments (colpita anch’essa dalle vendite, registrando un calo di circa il 5% nell’afterhours a Wall Street).
In particolare, Texas Instruments ha registrato nel quarto trimestre dell’anno utili netti pari a 344 milioni di dollari, o 34 centesimi per azione, rispetto agli 1,05 miliardi, o 1,02 per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile adjusted, escluso l’onere da 75 centesimi per azione legato alla riforma fiscale Trump, è stato di 1,09 dollari, in linea con le attese degli analisti. Quanto al fatturato, nel trimestre in esame è salito a 3,75 miliardi di dollari rispetto ai 3,41 miliardi dello stesso trimestre dell’anno precedente, rispetto ai 3,74 miliardi attesi dal mercato.
Il mercato sembra non aver digerito, in particolare, le previsioni per il primo trimestre dell’anno. Periodo durante il quale Texas Instruments si attende un utile per azione compreso tra 1,01 e 1,17 dollari, rispetto agli 1,06 del consensus, e un giro d’affari compreso tra 3,49 miliardi e 3,79 miliardi, rispetto ai 3,63 miliardi stimati dagli analisti.
E secondo quanto riportato da Bloomberg, i fornitori europei di Apple sarebbero sotto pressione anche in scia ad alcune indiscrezioni riportate dalla stampa coreana, secondo il quale il big di Cupertino avrebbe di recente chiesto ai partner della Corea del Sud di ridurre le forniture di ricambi, a causa della debole della domanda per l’iPhone X.
Stm alla prova dei conti
La stagione delle trimestrali si scalda anche a Piazza Affari. Domani Stm alzerà il velo sui conti del quarto trimestre 2017. Secondo le attese di Equita, che conferma il rating hold sul gruppo guidato da Bozotti, Stm centrerà la guidance e darà indicazioni per il primo trimestre 2018 in linea con una normale stagionalità. Nel dettaglio, gli esperti della sim milanese indicano vendite pari a 2,36 (26,9% a/a), mentre l’ebit rettificato dovrebbe raggiungere quota 359 milioni. “Per quanto riguarda la guidance per il primo trimestre dell’anno – dichiarano da Equita – ci aspettiamo un calo delle vendite del 6% trimestre su trimestre, in linea con la normale stagionalità”.
Nei giorni scorsi anche gli analisti di Credit Suisse hanno snocciolato le previsioni sui risultati di Stm per l’ultimo trimestre del 2017 Credit Suisse, con vendite attese a 2,35 miliardi di dollari (+26% a/a), con un utile per azione visto a quota 33 centesimi (in linea con il consensus).