Stati Uniti: Biden prepara la rivoluzione clima con 2mila mld dollari per l’energia pulita
Il clima sempre più al centro del piano di Joe Biden, per far ripartire l’economia a stelle e strisce nel post-Covid. Con un maxi investimento da 2 trilioni di dollari (2mila miliardi) da spalmare in quattro anni per lo sviluppo di energia pulita e un obiettivo di produzione di elettricità green al 100% entro il 2035, il candidato democratico in corsa alla Casa Bianca imprimerebbe una svolta verso le priorità ambientali a svantaggio dei combustibili fossili. Questi nuovi impegni, secondo le indiscrezioni raccolte da Bloomberg, che cita fonti anonime vicine all’ex braccio destro di Barack Obama, dovrebbero essere annunciati a breve, nel corso della sua campagna elettorale per le presidenziali 2020.
Con questo maxi piano sull’energia pulita, Biden cercherà sia di spingere gli Stati Uniti fuori dalla recessione causata dalla pandemia di coronavirus, sia di affrontare problemi sistemici che esistevano già prima che il virus colpisse. Già l’anno scorso, infatti, quando era in lotta per la nomination, Biden aveva messo sul piatto 1,7 trilioni di dollari in 10 anni per la questione clima e le infrastrutture. Certo, ora si tratta di un ammontare superiore, più immediato e indirizzato esclusivamente al tema ambiente: 2 trilioni di dollari in soli quattro anni. Le nuove proposte avvicinano Biden alle posizioni dei suoi ex avversari più progressisti, inclusi la senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren e il governatore di Washington Jay Inslee, la cui campagna si era concentrata proprio sul cambiamento climatico.
I nuovi impegni imprimeranno una forte accelerazione al settore delle energie rinnovabili a discapito dell’industria del petrolio, che risentirebbe pesantemente della transizione energetica dai combustibili fossili alle fonti green. Ma non solo. Anche il settore automobilistico ne sarà coinvolto, ma in maniera positiva, perché il programma prevederebbe incentivi per vetture ibride, elettriche e a idrogeno.
Le proposte sull’energia pulita rappresentano un altro elemento chiave del più ampio piano di Biden per rilanciare l’economia americana. Il candidato dem punta anche alle infrastrutture, i cui impegni potrebbero essere dettagliati propio in questi giorni, secondo Bloomberg. Il piano di Biden invertirà poi alcuni dei tagli fiscali di Donald Trump alzando l’aliquota fiscale per le corporation (al 28% dall’attuale 21%), così come per le famiglie ad alto reddito, e allo stesso tempo punta ad aumentare il salario minimo da 7,5 a 15 dollari l’ora.