Notizie Notizie Italia Sorpresa dai Bot: tassi a 6 mesi tornano in negativo, boom della domanda

Sorpresa dai Bot: tassi a 6 mesi tornano in negativo, boom della domanda

29 Gennaio 2019 12:23

Si conferma il ritorno dell’appetito verso la carta italiana con l’asta odierna che ha visto andare a ruba i Bot a sei mesi e contestualmente il ritorno sotto zero dei rendimenti medi di assegnazione.

Il Tesoro ha assegnato titoli a sei mesi per complessivi 6,5 miliardi di euro. Il rendimento medio di assegnazione è stato di -0,025%, in netto calo dallo 0,215% dell’asta precedente. Si tratta del rendimento più basso da aprile 2018 per quanto concerne i titoli a sei mesi. 

Indicazioni molto forti dalla domanda che è stata di 11,83 miliardi. Il rapporto di copertura è stato pari a 1,82 volte, in netto aumento dall’1,33 precedente.

 

Domani asta Btp e CCTeu per massimi 8 mld 

Domani sarà il tutrno dell’ultima asta del mese, con l’offerta di Btp e CCTeu fino a 8 miliardi di euro. In collocamento il Btp decennale con scadenza dicembre 2028 e cedola annuale del 2,8% per un importo compreso tra un minimo di 2 miliardi e un massimo di 2,5 miliardi. Ammontare compreso tra 2,25 e 2,75 miliardi per il Btp a 5 anni (scadenza ottobre 2023) con cedola 2,45%. Infine prevista l’emissione anche di CCTeu con scadenza gennaio 2025 per 2,25-2,75 miliardi.

Moderata la reazione all’asta Bot sul secondario con lo spread che si mantiene sostanzialmente stabile in area 246 punti base e il rendimento del BTP decennale al 2,67%, non lontano dai tassi minimi a sei mesi toccati nelle scorse sedute.

Questa settimana vanno in scadenza circa 50 miliardi tra titoli e cedole, tra cui un BTP per un importo di circa 23 miliardi di euro. Secondo Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte Sim, le aste di questa settimana confermeranno la buona domanda già evidenziata nelle precedenti aste, mentre dalla prossima settimana si potrebbe invece assistere ad una temporanea fase di rialzo dei tassi, che potrebbe partire dagli Stati Unti nel caso in cui, l’enfatizzazione di eventuali manovre sul bilancio della Fed nella conferenza stampa di mercoledì, desse luogo alla prosecuzione del rally dei listini azionari a danno dei bond.

Emissioni sindacate, Grecia torna con prima emissione dopo uscita da piano salvataggio
Sul fronte primario, continua il flusso di emissioni sindacate con Belgio, Austria e Grecia che hanno annunciato l’emissione di titoli con scadenza 2050, 2029 e 2024, rispettivamente. Per la Grecia si tratta della prima emissione dall’uscita dal piano di aiuti, avvenuta lo scorso agosto. Il collocamento via sindacato da parte del tesoro ellenico riguarderà bond a cinque anni con l’offerta nel range tra 2 e 3 miliardi di euro.