Notizie Notizie Italia Sei banche italiane nel mirino di Fitch, rating a rischio in caso di declassamento Italia

Sei banche italiane nel mirino di Fitch, rating a rischio in caso di declassamento Italia

19 Ottobre 2018 13:11

Fitch avverte le banche italiane. Il downgrade dell’Italia comporterebbe probabilmente un’analoga decisione su 6 istituti tricolori. Nel dettaglio si tratta di Bnl che ha rating “BBB+”, altre quattro (Credito Emiliano, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e UniCredit hanno tutte rating “BBB” e infine Unipol Banca (BB+). Lo scorso agosto Fitch aveva portato in negativo l’outlook sull’Italia (rating BBB). Anche i rating delle altre banche, avvisa Fitch, potrebbero subire pressioni se le condizioni di rifinanziamento diventassero più difficili o se la qualità degli attivi delle banche si indebolisse in modo significativo.

“Le banche italiane subiscono una maggiore pressione sui loro rating dai rischi legati al debito sovrano”, argomenta Fitch Ratings in una nota sul settore bancario in cui si rimarca come questi rischi comprendono l’erosione del capitale dovuta alla caduta dei prezzi dei titoli di Stato, ai maggiori costi di finanziamento e all’incertezza economica.

Le banche italiane risultano direttamente esposte al debito sovrano attraverso le loro posizioni sul debito pubblico italiano, poiché gli spread più ampi sul debito portano all’erosione del capitale. “Molte delle banche detengono grandi quantità di debito sovrano italiano in relazione alla loro capitalizzazione”, puntualizza Fitch.

Nelle ultime settimane l’alert sulle banche si è amplificato con l’annuncio del NADef 2019 che ha posto come obiettivo di deficit il 2014 per il prossimo anno e il mercato ha reagito con spread Btp-Bund in costante allargamento (toccato oggi nuovo picco in area 340 pb, massimi dal 2013) e titoli bancari ai minimi a quasi 2 anni.